Ogni tanto sui social rispuntano fuori notizie di ritrovamenti di teschi enormi o allungati. E c’è sempre qualche oscuro archeologo o qualche misconosciuto esperto di genetica che individua del DNA anomalo. Ha molto riscontro per esempio la bufala del Governo peruviano che nasconderebbe teschi e mummie aliene scavate sulla linea di Nazca. Scheletri giganti, compatibili con la descrizione dei Nephilim.
Chi erano i Nephilim? Ve lo spieghiamo subito… Sono dei giganti di cui troviamo traccia in alcuni passi della Bibbia, su alcuni reperti mesopotamici e poi in moltissimi testi dedicati all’ufologia e alla pseudoarcheologia.
Molti ufologi sono quindi convinti che i giganti citati dalla Bibbia siano in realtà degli extraterrestri. E c’è chi sostiene che esistano numerosissime prove archeologiche della presenza di questi antichi astronauti sul nostro pianeta… Gli esegeti biblici pensano invece di trovarsi di fronte a creature mitologiche, citate per rappresentare un abominio o un peccato. La parola Nephilim, in ebraico, dovrebbe significare “i caduti”. E viene citata per parlare dei giganti, mostri generati da angeli e donne. L’Antico Testamento parla infatti di alcuni angeli che si invaghirono di donne e le ingravidarono. Da questi empi rapporti nacquero però dei mostri: dei colossi. Anche Golia era un gigante. E per molti secoli, secondo la Bibbia, questi mostri vissero accanto agli uomini, finché non furono sterminati.
Gli pseudo-archeologi Zecharia Sitchin ed Erich Von Daniken hanno invece immaginato che questi Nephilim siano i nostri antenati: umanoidi creati attraverso l’ingegneria genetica dagli Annunaki, ossia da una razza aliena proveniente dal pianeta di Nibiru.
In uno dei vari video che si trovano sul web in cui si dovrebbero celare prove archeologiche della presenza di giganti (Nephilim) in varie zone del mondo, si vede spesso un cranio provvisto di spaventose corna. Tale mostro, secondo gli ufologi, sarebbe nato più di duemila anni fa, quando gli alieni grigi vennero sulla Terra a corteggiare ragazze indios delle tribù Nazca, che poi diedero alla luce ibridi alieni alti più di tre metri. Personaggi incredibili, fortissimi e dotati di poteri soprannaturali. Gli stessi personaggi comparvero anche in Mesopotamia, in Egitto e in India… Questi giganti erano i Nephilim. Tuttavia quel cranio con le corna è un reperto conservato nel Museo de Arqueología in Perù e apparteneva a una sciamana locale. Le corna non erano corna ma una parrucca, aderente al cranio (che non è più sviluppato di un cranio normale). Il nome del cranio è Cabellera Nazca. Appunto: parrucca Nazca.
Gira molto anche la storia di un teschio ritrovato in Polonia nel 1977. Il reperto è davvero interessante: appartiene a una donna medievale, alta circa due metri e venti. Una Nephilim, dichiarano eccitati gli ufologi. E no: una povera anima afflitta da gigantismo, rispondono gli archeologi…
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