Tempo fa degli astronomi si concentrarono su un’anomala formazione rocciosa presente sotto il più grande cratere della Luna, nel bacino di Aitken del Polo Sud del satellite. Che cosa si nasconde sotto il bacino? Secondo le analisi e le misurazioni gravitazionali, ci sarebbe una misteriosa massa, ossia un accumulo a livello del mantello. Oggi, altri studiosi hanno collegato quello studio sulla formazione alla teoria dell’impatto di un grande asteroide sulla Luna.
Dunque la misteriosa massa in rilievo sotterranea scoperta sulla Luna potrebbe contenere frammenti di metallo di un antico asteroide. Lo stesso corpo che sarebbe precipitato sulla Luna formando l’enorme cratere.
Un’anomala formazione rocciosa contenente metalli spaziali
Il cratere in questione è situato sul lato opposto della Luna. Si tratta di un’immensa regione ovale (larga più di duemila chilometri) di origine meteoritica. E sotto questo cratere si nota questa formazione rocciosa, che potrebbe essere anch’essa il risultato di una collisione, ovvero un rialzamento sotterraneo (a livello del mantello lunare) con accumulo di detriti.
Dopo varie misurazioni non conosciamo ancora la profondità reale del bacino del Polo Sud-Aitken, ma ora stimiamo che questo enorme cratere (il più grande cratere del Sistema Solare) possa essere con buona probabilità un segno dell’impatto sul lato opposto della Luna datato intorno ai tre miliardi e mezzo di anni.
Grazie a delle simulazioni di impatto, possiamo decretare che ci sia stata una collisione quasi perpendicolare al terreno che ha portato alla formazione di un cratere così esteso. Le stesse simulazioni teorizzano poi la presenza di rigonfiamenti marginali. In più, i dati della sonda lunare GRAIL della NASA confermano l’esistenza di un grande eccesso di massa nel mantello lunare sotto il bacino. In termini tecnici siamo di fronte a un’anomalia, cioè a qualcosa che non dovrebbe esserci.
Come si è formata l’anomalia sul lato opposto della Luna?
Questa anomalia di massa potrebbe contenere del metallo proveniente da un enorme asteroide che si è schiantato sulla Luna e ha formato il suddetto cratere. E dato che non possiamo inquadrare la formazione della Terra (si trova nel lato oscuro), l’unico modo per studiarne la natura è affidarsi alla misurazione dei sottili cambiamenti nella forza di gravità attorno alla Luna.
Insomma, cosa si nasconde sotto il più grande cratere lunare? Dopo che quest’insolita e misteriosa massa di materiale è stata scoperta sotto il bacino lunare del Polo Sud-Aitken, dei ricercatori della College of Arts & Sciences della Baylor University si sono messi ad analizzare con molta attenzione i dati della missione Gravity Recovery and Interior Laboratory (GRAIL) della NASA.
I ricercatori hanno poi combinato questi dati con misurazioni ottenute della topografia lunare del Lunar Reconnaissance Orbiter della NASA. E così hanno rivelato che la quantità inaspettatamente copiosa di massa si trova nell’anomala formazione a centinaia di chilometri sotto il Polo Sud-Aitken. E una delle spiegazioni più plausibili della presenza di questa massa così densa è che del materiale dell’asteroide sia rimasto nel mantello della Luna. Che materiale? Probabilmente ferro-nichel…
