Astro-Samantha: un portento di genialità verso la missione spaziale Minerva
Samantha Cristoforetti, l’astronauta e aviatrice di successo, di nuovo pronta per una super missione spaziale. L’italiana (classe 1977) ha sbalordito tutti portato con rigore a termine la missione del 2014-15 ISS Expedition42/Expedition43. Allora portò a casa il record femminile di maggiore permanenza nello spazio, ben 199 giorni. Ora di nuovo ripartita “Astro-Samantha per la Crew-4
Con due europei a bordo della crew, la missione Minerva è cominciata
Partita con un razzo Falcon 9 dal Kennedy Space Center. L’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa) sarà impegnata per circa sei mesi, ora in una missione tutta europea. La Crew Dragon spinta da un Falcon 9 della Space X direttamente dalla rampa 39A del Kennedy Space Center (Florida). La nostra Samantha sarà a capo del Segmento orbitale americano, porterà avanti esperimenti a bordo del laboratorio europeo Columbus (addirittura Evoo in Space con l’analisi dell’impatto della microgravità e delle radiazioni sulle dell’olio extravergine di oliva italiano) e altre missioni.
L’arrivo nella Stazione Spaziale
Il viaggio è durato circa 16 ore ed è andato secondo i piani. Samantha Cristoforetti e i suoi colleghi Nasa (il pilota Bob Hines, la specialista di missione Jessica Watkins, Kjell Lindgren, comandante della navetta). La capsula di è perfettamente agganciata all’Harmony della Stazione Spaziale. A dare il benvenuto all’equipaggio, tra gli astronauti russi e americani, anche il collega astronauta dell’Esa, Mathias Maurer. Quest’ultimo rientrerà tra pochi giorni nel nostro pianeta, dopo la missione Crew-3. La situazione della Stazione Spaziale è a dir poco “spaziale” perché al momento ci sono ben 11 astronauti a bordo.