Si tratta di una batteria termica che potrebbe liberare l’ambiente domestico dalla bolletta del gas
La batteria “acqua e sale” è passata alla fase di sperimentazione. In un periodo come questo soprattutto c’è l’impellente bisogno di trovare alternative al consumo di gas. Per questo un gruppo di ricercatori olandesi sta cercando una strada con una batteria più economica e sostenibile in grado di sopperire al gas…
Dai Paesi Bassi innovazione e transizione energetica
Arriva proprio da alcuni ricercatori dell’Università di Eindhoven la nuova batteria che promette di superare il problema del gas. Una nuova batteria termica domestica in grado di sostituire l’attuale consumo di gas per il riscaldamento delle case. Nel 2019 gli scienziati si sono visti approvare la sovvenzione di 7 milioni di euro in sinergia con HEAT INSYDE con il programma Horizon UE. Ora è il momento di mettere sul piatto d’argento i primi test per quella che potrebbe essere la risposta verso una definitiva transizione energetica innovativa…
Funzionalità a “acqua e sale” a uso domestico
Acqua e sale! Ebbene sì, la batteria Heat Insyde è una soluzione di accumulo compatta e conveniente ai fini di soddisfare la transizione energetica europea verso nuove forme di energie rinnovabili. Essa è composta principalmente da due ingredienti: sale e vapore acqueo. Quando acqua e sale si incontrano si crea calore grazie al formarsi di cristalli. Quando tali elementi restano separati c’è la possibilità di immagazzinare energia senza dispersioni. La Heat Insyde, progettata per il riutilizzo, ha una capacità di accumulo di ben 170kwh con la comodità di un dispositivo di dimensioni 10 volte più compatte. Si passerebbe da 10 m cubi ad 1 metro cubo di grandezza. Essa basa le sue funzionalità su una rete di alimentazione centrale e decentralizzata bilanciata. Insomma un costo minore per un impatto sul nostro pianeta basso in termini di inquinamento.
