L’ipertimesia o sindrome ipermnestica si verifica quando si ha una memoria autobiografica nettamente superiore
C’è chi non ricorda cosa ha mangiato per pranzo, chi a stento riesce ad organizzare un appuntamento all’improvviso perché non riesce a tenere contezza dei propri impegni. Poi c’è chi è dotato di una super memoria, affetto però da una specifica condizione chiamata sindrome ipermnestica…
Iper- memoria, vediamo di cosa si tratta…
L’ipertimesia viene anche definita con la sigla HSAM, da Highly Superior Autobiographical Memory. Si tratta dell’alta capacità di pochi individui su questa Terra di riuscire a ricordare tutto, ma proprio tutto ella propria vita, senza tralasciare dettaglio alcuno. Un eccessivo ricordare, così come suggerisce il temine, per questa sindrome descritta per la prima volta nel 2006, pertanto in tempi recenti. Il primo caso è stato documentato nel 1965 dal russo Aleksandr Romanovič Lurija.
Diffusione e curiosità
Non ci sono molti casi al mondo, questa è una sindrome definita come rara. Sembra ci siano non più di una sessantina di casi accertati di ipertimesia al mondo. Questa sindrome non è da confondere con altre legate ad una super memoria. Questo perché innanzitutto non sono compromesse altre capacità cognitive né potenziate. Il tutto si riduce ad un’alta memoria legata alla sfera autobiografica. Un ricordo pedissequo e preciso di ogni singolo evento dettagliato della propria vita. Inclini a perdersi nel marasma dei ricordi, queste persone sono solite perdersi nei meandri della propria mente, riportando nella propria vita una certa asocialità.