Inquinamento, ecco quanto incide sulla diffusione del Coronavirus

Ci sarebbe un’importante associazione tra a qualità dell’aria e la diffusione del Coronavirus…

Una recente ricerca è stata pubblicata sul JAMA Network Open e sottolinea le correlazioni tra l’infezione da SARS-CoV-2 e l‘inquinamento atmosferico. Inquinanti e pertanto zone sottoposte fortemente allo smog sarebbero quelle più esposte alla possibile infezione da SARS-CoV-2…

Inquinamento, ecco quanto incide sulla diffusione del Coronavirus- curiosauro.it- 27042022
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SARS-CoV-2, infezione nei giovani adulti associata allo smog

Lo studio ha visto come partecipanti ben 435 persone risultati positivi (attraverso tampone  dal 5 maggio 2020 al 31 marzo 2021) al SARS-CoV-2. Il team svedese ha riscontrato che su questo campione di positivi con 229 donne di età media 26 anni con sintomi lievi la maggior parte avesse residenza in zone con qualità dell’aria non gratificante.

Il fattore scatenante della diffusione: esposizione a polveri fini e ultrafini e fuliggini 

Inquinamento, ecco quanto incide sulla diffusione del Coronavirus- curiosauro.it- 27042022
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Tra le zone meno inquinate e quelle invece con un alto tasso di smog la possibilità di ammalarsi si alzava del 7%. Pertanto c’è correlazione tra aria inquinata e diffusione del Covid. Pare che l’esposizione a polveri fini e ultrafini e fuliggini impedisca l’organismo di mettersi in guarda attraverso l’attuazione di meccanismi di difesa specifici. D’altronde la qualità dell’aria pessima contribuisce all’insorgere di altre malattie e allergie che renderebbero il COVID più libero di colpire.

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