Il nuovo trend del momento nel mondo dei videogame si chiama Elden Ring. Il prodotto, firmato FromSoftware, è di fatto un open world GDR (gioco di ruolo) pieno di sorprese, basato su un universo fantasy e atmosfere dark. Lo storyboard, realizzato in collaborazione con George R. R. Martin, autore cult di fantasy (Cronache del ghiaccio e del fuoco), sta appassionando centinaia di migliaia di utenti.
Scenari incredibili, molto realistici e al tempo stesso misteriosi, e un’estetica originale e al contempo classica, hanno reso in pochi mesi Elden Ring uno dei videogiochi più amati del nuovo anno.
La magia di Elden Ring… pregi e difetti
Disponibile da fine febbraio 2022 per Microsoft Windows, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X/S, Elden Ring è un gioco di ruolo incentrato sull’azione con prospettiva in terza persona. Il gameplay è orientato all’esplorazione di un mondo quasi sterminato e sul combattimento. Gli amanti dei vecchi videogame della FromSoftware (come Souls, Bloodborne, Seriko) sanno già cosa aspettarsi, anche se qui le possibilità sono ampliate oltre ogni limite. Si parla non a caso di mondo aperto, con castelli, isole, catacombe, grotte, foreste, pianure… Mille mondi da esplorare a piedi o a cavallo.
Durante il gioco, i player incontrano personaggi non giocanti (NPC) e nemici, tra cui potenti antagonisti (semidei) che governano ogni area principale e fungono da boss. Per sopravvivere bisogna combattere. Con armi e magie. Una delle novità principali del gioco è il combattimento a cavallo. In più sono possibile strategie multiple e dinamiche di attacco e difesa. Ogni personaggio rivela una barra di resistenza, e non sono presenti le meccaniche di resurrezione dopo la morte.
La grafica è molto curata e la regia è coinvolgente. Eppure il gioco appare molto pesante e si blocca spesso. Chi non possiede un scheda grafica super aggiornata e un processore all’altezza avrà quindi poche possibilità di godersi il gioco al pieno delle sue potenzialità…
Come funziona il gioco
Ogni utente può creare il suo personaggio da una base di dieci classi disponibili. C’è lo sventurato, il fuorilegge, l’astrologo, il profeta, il samurai… E ogni personaggio ha le sue armi e le sue abilità. C’è un livello di base dove le caratteristiche del personaggio esprimono i valori di Vitalità (salute), Mente (concentrazione) e Tempra (resistenza). Dunque per giocare bisogna sfruttare la forza (utilizzo di armi), la destrezza (equipaggiamento), l’intelligenza (che si esplica attraverso incantesimi e magie) e altri fattori.
La software house giapponese ha dunque portato a casa un successo eclatante. Secondo le stime, in sole tre settimane dall’uscita, sono state vendute più di dodici milioni di copie del gioco. Gli utenti si stanno così tanto appassionando, che ogni giorno vengono caricate su YouTube registrazioni con esplorazioni e nuove scoperte. Di recente qualcuno ha trovato un Colosseo… Insomma il 2022 è l’anno di Elden Ring, e chi non ci gioca è out!
