Il mercato degli accumulatori di energia per la case sta crescendo molto velocemente. E a qualcuno è venuta l’idea di creare nuovi sistemi di stoccaggio riciclando batterie da smaltire. Ma davvero possiamo ricondizionare le batterie esauste delle auto per dar vita a degli accumulatori? La Jaguar pensa di sì.
Il problema ambientale dello smaltimento delle batterie delle automobili è un problema noto. Quindi ogni iniziativa di riciclo appare funzionale e propizia. La Jaguar e l’industria specializzata in generatori e macchinari per la movimentazione Pramac hanno deciso di dar vita a un nuovo progetto di sinergia.
Riciclare le batterie esauste delle auto elettriche per creare degli accumulatori di energia da usare in casa
Da tempo si spinge per trovare nuovi metodi per riutilizzare e ricondizionare i materiali rari (e difficili da smaltire) contenuti all’interno delle batterie dei veicoli automobilistici. Ma per non sprecare queste risorse ci sono anche altre strategie. La trasformazione, infatti, è di per sé sempre costosa e inquinante. Un riciclaggio totale, invece, appare più promettente. Ecco perché la Jaguar Land Rover ha cominciato a lavorare con l’azienda italiana Pramac per ridare vita alle batterie esauste.
La Pramac ha sviluppato un nuovo sistema di stoccaggio dell’energia a emissione zero a partire dalle batterie provenienti dalla Jaguar I-Pace. Quindi, tutte le volte che le batterie della Jaguar saranno dichiarate fuori uso o non più funzionali al 100%, potranno essere convertite in sistemi di accumulo domestico. L’idea è dunque quella di sfruttare l’energia ancora presente nella batteria per garantire elettricità alle abitazioni quando la disponibilità è limitata.
Nasce così il sistema Off Grid Battery Energy Storage System (ESS). Si tratta di un accumulatore alimentato da pannelli fotovoltaici posti sul tetto dell’abitazione, che però sfrutta fino all’85% dell’energia veicolata dalla batteria esausta. Tutti i materiali rimanenti delle batterie non vanno buttati. Saranno, in ogni caso, riciclati, secondo le procedure standard.
Le specifiche del sistema ESS della Jaguar
La Pramac ha già presentato due modelli di accumulatori sviluppati a partire da batterie esauste della Jaguar. Il primo modello è un sistema portatile. L’altro è uno fisso. Entrambi rivelano una capacità di circa 125 kWh. E si tratta di un valore abbastanza alto, pensando che il consumo medio di un’abitazione in una settimana è di 70-75 kWh.
Le unità elettriche del sistema sono dotate di connessioni di ricarica per veicoli elettrici fino a 22kW AC. Quindi possiamo usare l’accumulatore anche in garage per caricare la macchina elettrica. La Jaguar, impegnata da sempre nei gran premi di Formula E, punta moltissimo sulla sostenibilità. Anche la casa automobilistica crede che sia necessario sviluppare nuove idee per il contenimento del riscaldamento globale.