Una speciale tecnologia a base di “pelle di squalo” in grado di far risparmiare sul carburante
Si chiama AeroSHARK , lo speciale film protettivo bionico durevole che ottimizzerebbe il flusso d’aria consentendo un abbassamento dei costi relativi al carburante. Dopo pellicola progettata per tenere caldo il caffè direttamente dalla pelle di calamaro, è l’ora di un’ altra protezione di “squalo” capace di migliorare gli aerei…
I “prisma” che riprendono la pelle di squalo
Una novità che proviene dal campo della tecnologia e che potrebbe risultare la svolta dell’aviazione. Lufthansa ha deciso di puntare su AeroSHARK, il film protettivo messo sul campo dal principale produttore mondiale di prodotti chimici e rivestimenti, BASF. Si tratta di una pellicola di rivestimento ispirata alla pelle di squalo composta da un’articolata struttura a coste piena di nervature. Tali sporgenze sono grandi ciascuna 50 micrometri e hanno la forma di un prisma. Tale pellicola sarebbe applicabile anche su arei grandi, all’incirca per 500 metri quadrati.
Flusso d’aria migliorato e costi ottimizzati
Un film di rivestimento che concilia la tecnologia biomimetica funzionale con l’ingegneria aeronautica che è facilmente applicabile. I vantaggi sono molti. Si parla di riuscire a risparmiare sul carburante. Questo perché, applicando questa pellicola ai velivoli, si guadagna d’efficienza. Il tutto grazie ad un minore attrito che si viene a creare. Il flusso d’aria infatti è ottimizzato. Si tratta quindi di una soluzione economica e pratica che permetterebbe di ottenere meno emissioni, risparmio sul cherosene (quasi cinque milioni di tonnellate ogni anno) e addirittura un potenziamento della portanza, se tale film riveste le ali. Infine si sottolinea si tratti di un prodotto estremamente durevole che resiste a sbalzi di temperatura, pressione, agenti atmosferici e raggi UV.