Sia il Covid-19 che l’influenza sono malattie virali contagiose che infettano le vie respiratorie. E tutte e due queste infezioni sono causate da agenti patogeni (virus a RNA). Il Covid nasce dal nuovo coronavirus chiamato SARS-CoV-2. L’influenza parte da un’infezione scatenata dai virus influenzali A, B o C.
Avevamo paura che il Covid-19 potesse associarsi ai virus della stagione influenzale. E temevamo che il sistema sanitario non avrebbe retto l’impatto. Ma così non è stato? Ma per quale motivo? Siamo stati solo fortunati?
I medici sostengono che le influenze siano state arginate dell’uso delle mascherine e delle altre precauzioni messe in campo per limitare la diffusione del Covid-19. Sembra sensato. Ma, in realtà, c’è un fenomeno più interessante dietro questa situazione. Pare infatti che l’esposizione a un virus respiratorio metta il sistema immunitario in stato d’allerta. Da ciò deriverebbe la facoltà di ostacolare (per un periodo non tanto breve) l’ingresso nelle vie aeree di altri patogeni concorrenti. Gli esperti chiamano questo fenomeno interferenza virale.
Dal punto di vista biologico, il fenomeno era già noto prima della diffusione del Covid. Ma la pandemia ha offerto agli infettivologi moltissimi dati interessanti. Quindi oggi sappiamo che l’interferenza virale limita fortemente la circolazione di virus respiratori nella stessa area geografica in un dato periodo di tempo. E questo potrebbe in parte rassicurarci per il futuro. In pratica non assisteremo mai a un picco di casi di Covid e di influenza nello stesso periodo.
Dicevamo che influenza e il Covid-19 sono entrambe malattie respiratorie contagiose. Ma non dobbiamo dimenticare che nascono da virus molto diversi. Spesso, dai sintomi, non riusciamo a intendere la differenza fra infezione da coronavirus e da virus influenzale. Quindi non possiamo distinguere le due forme virali solo in base ai sintomi. Ecco perché è necessario un test specifico per confermare la diagnosi.
Le persone possono infettarsi contemporaneamente sia dall’influenza che dal SARS-CoV-2. Capita di rado, ma è possibile. Il Covid, in genere, è più contagioso dei virus dell’influenza. Ed è pure più pericoloso. Sia influenza che Covid si diffondono principalmente da particelle virali che vengono espulse dalle persone infette con il respiro. Insomma, l’influenza e il Covid-19 condividono molte caratteristiche… Eppure ci sono alcune differenze chiave tra le due infezioni. Ecco quali…
Sia per il Covid che per l’influenza, possono trascorrere uno o più giorni tra quando una persona viene infettata e il momento in cui comincia a manifestare i sintomi. In generale, però, una persona contagiata da SARS-CoV-2 potrebbe impiegare più tempo per sviluppare i sintomi rispetto a una persona colpita dall’influenza di tipo A, B o C. Nell’influenza, in genere, i sintomi si manifestano da uno a quattro giorni dopo l’infezione. Nel Covid i sintomi appaiono cinque giorni dopo l’infezione.
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