Che cos’è la fosfina? E perché è così importante? La fosfina o fosfuro di idrogeno (o idrogeno fosforato o triidruro di fosforo) è considerata un gas molto tossico e pericoloso. Una sostanza letale, che può uccidere in basse concentrazione. Ma il mondo non può farne a meno… Perché?
Si parla moltissimo di fosfina, e non solo per il suo uso in agricoltura o in industria. Qualche tempo fa, infatti, è venuta fuori una notizia particolare: la molecola è stata rintracciata sugli strati superiori dell’atmosfera di Venere!
Fosfina, dalla Terra a Venere
Dicevamo che questa molecola composta da un atomo di fosforo e tre di idrogeno (PH3) può uccidere senza problemi un uomo, anche con concentrazioni relativamente basse. Sappiamo che questo gas è usato moltissimo in agricoltura. Per il controllo dei parassiti tramite fumigazione. In pratica, i contadini gettano sul terreno palline di fosfuro di alluminio, che decomponendosi producono fosfina. Per rendere meno pericoloso il prodotto, ogni pallina contiene ammoniaca per evitare l’autocombustione e l’esplosione del gas, e poi rivelano altri componenti odoriferi per farci subito capire che l’aria è contaminata da questo gas.
I grandi produttori di cereali usano questo gas nelle cisterne e nei camion di trasposto, proprio per evitare che i prodotti siano attaccati da parassiti. L’uso del gas è regolamentato da molti vincoli. Ogni produttore, che non usa fosfuro di alluminio ma direttamente PH3, deve chiedere un’autorizzazione alla Questura e deve possedere una sorta di patente di utilizzo. Anche i laboratori chimici usano molto la fosfina. E anche qui c’è bisogno di un’autorizzazione. E lo stesso succede nelle grandi industrie e nei centri di stoccaggio.
Una molecola che ha che fare con la vita?
Ma torniamo un attimo su Venere. Tempo fa un gruppo di ricercatori inglesi ha rilevato negli strati alti dell’atmosfera di Venere (a circa sessanta chilometri di altezza) delle molecole di fosfina. E cosa ci fa un composto così reattivo sul pianeta lontano? E, soprattutto, perché la sua presenza ha allertato gli astrofisici?
La molecola ci interessa proprio per la sua composizione: è fatta di un atomo di fosforo e tre di idrogeno. E sappiamo tutti che la vita, così come noi la conosciamo sulla Terra, deriva da quattro elementi chimici fondamentali: i CHNOPS, ovvero carbonio, idrogeno, azoto, ossigeno, fosforo e zolfo. E se il James Clerk Maxwell Telescope e l’ALMA (Atacama Large Millimeter/submillimeter Array) hanno entrambi riconosciuto della fosfina nell’atmosfera di Venere, vuol dire che sono presenti due CHNOPS su sei! Si tratta cioè di un’evidenza indiretta della possibile presenza di vita nell’atmosfera venusiana?
La PH3 è prodotta da batteri che vivono nell’atmosfera e nel suolo. Quindi anche lì, su Venere, potrebbero esistere batteri simili, magari in alto, dove le temperature sono più sopportabili… Ce lo dirà uno studio più approfondito sul gas. Anche Carl Sagan pensava che Venere fosse abitato da batteri o piccoli composti unicellulari…