Secondo un giovane studioso americano, nel 2014 un oggetto proveniente da un altro Sistema Solare si sarebbe schiantato sul nostro pianeta. Che cos’era? E dove si trova ora questo reperto spaziale?
Pare che una meteora esplosa sui cieli di Papua Nuova Guinea nel 2014 abbia fatto precipitare in mare dei frammenti di prezioso materiale astronomico. C’è quindi un oggetto interstellare sulla Terra?
Alla caccia dell’oggetto proveniente da un altro Sistema Solare
L’oggetto misterioso di origine interstellare si celerebbe in fondo all’oceano. Ce lo dice lo United States Space Command, USSC, ossia il comando unificato delle Forze armate degli Stati Uniti responsabile per lo Spazio. La notizia arriva da una nota rilasciata di recente via Twitter. Il riferimento è a una meteora avvistata nel 2014. Gli astronomi ricordano bene la comparsa di un bolide sopra i cieli della Papua Nuova Guinea. Tutti parlarono di una velocità anomala, quindi compatibile con un’origine interstellare.
L’oggetto, probabilmente proveniente da un altro Sistema Solare, si sarebbe poi schiantato sul nostro pianeta. Ecco la tesi di Amir Siraj, ricercatore di astrofisica ad Harvard, che ha studiato tutti i dati a disposizione, e ha capito che la meteora veniva da molto molto lontano. Da un altro Sistema stellare della Via Lattea, per esempio. Quindi l’oggetto, entrando nell’atmosfera, potrebbe essersi spezzato in una serie di detriti che ora si trovano sul fondo dell’oceano Pacifico meridionale.
Il documento del USSC
Si parlò di questa ipotesi già nel 2019. Ma ora il documento pubblicato dall’USSC rilancia questa teoria. Siraj aveva già dichiarato che il suo studio era stato nascosto o sottostimato perché gli USA non volevano che l’informazione diventasse di dominio pubblico. Avere un oggetto interstellare sulla Terra non è certo un caso solito! Dal punto di vista scientifico, sarebbe davvero molto interessante recuperarne dei frammenti per studiarli.
Con una lunga ricerca nel database del Center for Near Object Studies della NASA, Siraj ha isolato altri due fenomeni simili. Ovvero avvistamenti di meteore molto veloci e luminose. Questi dati provengono appunto dal CNEOS, dove sono registrati tutti gli oggetti più importanti che hanno impattato la Terra o la sua atmosfera durante gli ultimi anni. E ora sembra sicuro che l’oggetto provenisse dai confini estremi del nostro Sistema Solare o, più probabilmente, da un’altra stella.
Quindi sul nostro pianeta esisterebbe davvero del materiale interstellare. E sappiamo anche dove si trova. Bisognerà analizzare tutta la zona dell’oceano al largo della costa della Papua Nuova Guinea per cercare e recuperare quel frammento.