Pronti per sole, mare e abbronzatura? Ebbene togliamoci una curiosità: perché quest’ultima tende a svanire?
L’abbronzatura è la pelle che cambia colore, dopo essere stata esposta al sole. In base al fototipo ci sono colorazioni diverse e anche tolleranze opposte: c’è chi si scotta e chi invece riesce ad ottenere un bel colorito senza problemi. Il sottotono della pelle poi conferisce una tonalità che può essere più “mattone” (effetto meno luminoso e fangoso) oppure dorata (effetto luminoso). Ma l’abbronzatura non è altro che un processo di protezione del nostro corpo nei confronti del sole…
Perdiamo l’abbronzatura, colpa del sole?
Il Sole è fondamentale per la produzione di vitamina D, questo non vuol dire che l’esposizione solare non sia dannosa, anzi. Esporsi troppo spesso e senza protezione al sole può essere veramente dannoso. Il melanoma – e non solo – è da considerarsi dietro l’angolo.
Ma perché l’abbronzatura svanisce dopo alcuni giorni o settimane? Ebbene quando ci esponiamo ai raggi solari questi penetrano nella nostra pelle raggiungendo i melanosomi, particelle coinvolte nel processo di produzione della melanina. Questo comporta che i melanosomi (all’interno del tessuto) si trasferiscono nei cheratinociti (che si trovano sullo strato superficiale del tessuto). Questo passaggio dall’interno all’esterno fa sì che il nostro organismo opti per proteggere la nostra pelle, che diventa più scura.
Addio sole, ecco perché non necessaria la protezione!
Proteggere la pelle è sempre consigliato perché il sole c’è sempre, anche quando non si vede. Non bisogna poi usare la scusa del fototipo. Anche i soggetti con fototipo più scuro hanno necessità di proteggersi. Pertanto applicare un filtro solare tutto l’anno previene tanti problemi, nonché le fastidiosissime rughe. Il titolo del paragrafo si riferisce al fatto che, una volta che non ci si espone più direttamente e per tante ore ai raggi solari (ad esempio causa vacanza al mare), il nostro corpo non provvede più ad attivare questo meccanismo di protezione così forte. La pelle si rilassa, come se “l’emergenza” raggi solari rientrasse.