La ricerca scientifica è in grado di dare spiegazione anche agli aspetti ella vita più impensabili. Ecco che arriva il chiarimento sul perché la birra abbia le bollicine
Questa volta alla curiosità è stata data una risposta scientifica da due ricercatori francesi. Si tratta di Gérard Liger-Belair e ClaraCilindre della Université de ReimsChampagne-Ardenne. Essi che sono riusciti a calcolare non solo la quantità di bolle presenti, bensì spiegare il perché della loro formazione…
“Mille bollicine”…birra!
Analizzando una birra Lager di 250 millilitri versata in un bicchiere con temperatura di sei gradi centigradi sono riusciti a calcolare il numero di bolle… In tali condizioni le bollicine variano di quantità compresa tra 200mila e 2 milioni, dal momento massimo al minimo di “gasato”.
Questione di fermentazione e gas …
La birra che viene versata dalla bottiglia al bicchiere in maniera delicata fa formare anidride carbonica. Sarebbero gli zuccheri a provocare la formazione di bollicine. La birra deriva dalla fermentazione di cereali. Con precisione è una bevanda alcolica a base di malto d’orzo attraverso la fermentazione alcolica con tipi di lievito e di zucchero. La conversione in alcol e lieviti in anidride carbonica fa si che l’anidride carbonica rimanga disciolta nel composto a causa della pressione. Ma a provocare le bolle sono proprio le irregolarità del contenitore che contiene la birra. In queste si va ad aggregare l’anidride carbonica e quando si stampa risalgono. Maggiori sono le imperfezioni, più sarà alto il numero di bollicine.