Si tratta di un vero passo avanti, la possibilità di un teletrasporto olografico definito “olotrasporto” che conduce direttamente nello spazio
Ciò che sembrava solo fantascienza si avvicina alla realtà. Il teletrasporto olografico non è solo una trovata fantascientifica. Non solo nei film, ma nella vita di tutti i giorni. Si tratta della possibilità di inviare messaggi nello spazio non essendo materialmente lì. Vere e proprie entità che viaggiano oltre la Terra…
Ologramma, andato bene primo tentativo NASA di olotrasporto
Un ologramma è definibile come quella linea che separa reale da virtuale. Infatti esso consiste in una registrazione su pellicola fotografica o lastra. Nasce dalla divisione di un raggio laser in due. In due perché, utilizzando uno specchio angolato, si avrà un raggio dell’oggetto e uno di riflessione. Viene così riprodotta un’immagine in precedenza registrata. Dalla Terra allo spazio la Nasa avrebbe portato a termine con successo il primo tentativo di trasporto olografico.
Una conversazione avvenuta con gli astronauti
Il tentativo andato a buon fine sarebbe avvenuto lo scorso anno, ma è stato reso noto solo da poco. La Nasa, servendosi di un PC con software AEXA con la fotocamera di Microsoft Corporation, Hololens Konnect è riuscita a tele-trasportare due persone. Si tratta di Fernando De La Pena Llaca (CEO di AEXA) e Josef Schmid (chirurgo), che sono stati teletrasportati sulla ISS. Infatti questi ultimi sono riusciti ad avere una conversazione con gli astronauti della stazione. Insomma l’entità umana che è riuscita a raggiungere zone fuori dal pianeta, un’innovazione che potrebbe portare ad un miglioramento delle comunicazioni ed un avanzamento della tecnologia astronautica.