Un megamaser da record: l’impulso laser rilevato a 5 miliardi di anni luce da noi

Ecco un enorme laser galattico, scovato a cinque miliardi di anni luce di distanza dalla Terra. Degli astrofisici hanno rilevato il megamaser più distante (e quindi più antico) mai rintracciato finora. Il laser di luce a microonde da record dovrebbe essere stato creato da una collisione galattica.

Osservato un potentissimo laser a onde radio nello Spazio profondo, che è il più distante nel suo genere mai rilevato.

L’impulso laser più lontano e antico mai rintracciato (wikipedia) – curiosauro.it

Il megamaser da record a cinque miliardi di anni luce di distanza

Gli astrofisici lo hanno trovato con il telescopio MeerKAT in Sudafrica. E si tratta di una scoperta importantissima, dato che abbiamo a che fare con un megamaser lontanissimo. La scoperta, pubblicata sul server di prestampa arXiv, è già stato riproposta sulla rivista The Astrophysical Journal Letters. Colpisce anche il fatto che il risultato sia arrivato dopo una sola notte di osservazioni. A coordinare lo studio l’astronomo Marcin Glowacki della Curtin University dell’International Center for Radio Astronomy Research (ICRAR) in Australia.

I maser sono laser che invece di emettere luce visibile effondono impulsi microonde e lunghezze d’onda radio stimolate e amplificate da attività radioattive. Ma qui non siamo di fronte a un maser qualsiasi: l’impulso è sterminato! Il megamaser, soprannominato Nkalakatha (che significa “grande capo” in lingua Zulu), è stato emanato da una galassia lontanissima. La lunga coda radio-luminosa si pone infatti a circa cinque miliardi di anni.

Crediamo inoltre che il radiotelescopio MeerKAT troverà nei prossimi mesi molti altri fenomeni rari di questo genere. L’astronomia studia da anni queste affascinanti fonti naturali di luce. Cosa sono? Emissioni potentissime di righe spettrali stimolate. I megamaser si distinguono dagli altri maser astrofisici per la loro grande luminosità isotropa.

Com’è nato il laser

Com’è stato trovato il megamaser (MeerKAT) – curiosauro.it

I megamaser si formano quando le galassie si scontrano. In pratica, il gas contenuto dalle galassie diventa estremamente denso e comincia così a innescare fasci di luce concentrati. Tali fasci si espandono (come se sparati) nello Spazio con straordinaria potenza. E questo è il primo megamaser idrossile del suo genere a essere osservato dal MeerKAT e il più lontano trovato da qualsiasi telescopio fino ad oggi.

Il team di ricerca ha utilizzato il telescopio sudafricano per misurare l’idrogeno atomico nelle galassie lontanissime (e quindi nel passato remoto del cosmo). Il fine è appunto quello di studiare l’origine del nostro Universo. La speranza è quella che, studiando tali idrossili maser e produzioni di idrogeno, gli astronomi possano comprendere meglio come l’Universo si è evoluto nel tempo.

Il MeerKAT è uno strumento precursore dello Square Kilometer Array. Un’iniziativa globale finalizzata allo sviluppo dei più grandi radiotelescopi del mondo in Australia occidentale e in Sudafrica.

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