Moltissimi siti dedicati alla meditazione o alla spiritualità parlano di legge dell’attrazione. Tale legge viene presentata come una tecnica in grado di connetterci intimamente con l’universo e di renderci potenti oltre ogni limite. Per giustificare tale credenza vengono chiamati in causa diversi contenuti a caso. Si parla del potere del subconscio, della meccanica quantistica e di antichi segreti ermetici.
Il fondamento concettuale della legge dell’attrazione si appoggia a una lettura un po’ semplicistica del subconscio, interpretato come potere mentale ed emotivo nascosto, cui tutti possiamo attingere.
Che cos’è la legge dell’attrazione?
Tutti i nostri limiti, secondo i sostenitori della legge dell’attrazione, deriverebbero dalla coscienza. La razionalità e la logica sarebbero solo degli ostacoli che l’uomo si autoimpone, dei blocchi formali, che poi si trasformano in insicurezze e false convinzioni. Per esempio, tutti siamo consapevoli di avere dei difetti, di non poter realizzare tutto ciò che sogniamo. Secondo la legge dell’attrazione, invece, nel nostro subconscio si nasconderebbe una connessione più intima con la mente universale. E questa connessione ci potrebbe garantire un potere infinito.
Tutto sta nell’imparare a dialogare con il subconscio e a usare a proprio vantaggio questa legge segreta. Così segreta che, se la cercate su Google otterrete almeno 16.300.000 risultati… La promessa è quella di poter attrarre tutto quello che si desidera, di veder avverare ogni sogno. Siamo molto fortunati! Questa conoscenza antichissima ed ermetica, tramandata segretamente da grandi maestri a fidati discepoli, sarebbe arrivata a noi. Il segreto deve essere stato trasportato dal vento da qualche altura del Tibet, o portato fuori da zone remote del deserto persiano, o tramandato in testi apocrifi vergati a mano in Egitto all’epoca di Ermete Trismegisto.
Il primo testo a rivelare questo segreto fu nel 1908 il Kybalion, una summa degli insegnamenti ermetici che parlava di trasmutazione mentale e psicologia mistica. Insomma un compendio per imparare a sfruttare la legge dell’attrazione, ossia la legge più potente dell’Universo ignorata da scienziati e studiosi.
Subconscio e mistica
Si tratta della capacità di attirare nelle nostre vite qualunque cosa desideriamo. Come? Grazie all’immensa forza dei pensieri connessi alla fonte infinita del subconscio. Il solo pensiero, secondo questo approccio, influenzerebbe la realtà.
Secondo il Kybalion, infatti, esiste una chiara corrispondenza tra piano fisico, piano mentale e piano spirituale. E il punto in cui tutti questi piani entrano in contatto è il nostro subconscio. Ovvero in tutti quei contenuti mentali che si trovano a un livello inferiore di consapevolezza. Il pozzo in cui finiscono i pensieri rimossi, i ricordi dimenticati, le informazioni non capite e gli altri dati che la razionalità non riesce a compenetrare.
E dato che tutto è in movimento (secondo il Kybalion tutto è in vibrazione), i contenuti di materia, energia, mente e spirito possono incrociarsi e poi esprimersi in tensioni vibrazionali. Anche il tutto (cioè l’Assoluto) ha una sua vibrazione che chi entra in contatto con il proprio subconscio può raggiungere. In che modo? Attraverso uno sforzo di volontà.
Il New Thought
Tutte le persone e tutti i pensieri sono fatti di pura energia o pura vibrazione. Quindi la vita non è altro che un processo energetico. Secondo il movimento spirituale New Thought si può intervenire sulla propria energia per trasformarla e renderla attrattiva, cioè meglio armonizzata con l’energia del tutto. Tale armonizzazione potrebbe migliorare la nostra salute, portarci ricchezza e farci trovare l’amore. La legge dell’attrazione è stata resa popolare all’inizio negli anni scorsi dal libro intitolato The Secret, poi diventato anche un film.
Che dire? Esistono prove scientifiche empiriche a sostegno della legge di attrazione? No. Esistono reali connessioni di queste tesi con il pensiero metafisico occidentale? No. Il valore dato al subconscio dal movimento New Thought è compatibile con il ruolo assegnato dal subconscio dalla psicoanalisi? No… Quindi, possiamo concludere che siamo di fronte a una pseudoscienza.