Gli scienziati stanno continuando a lavorare allo sviluppo dell’Infinity Train: una locomotiva con batteria elettrica che si ricarica usando la forza di gravità. Il progetto nasce dall’iniziativa di un’azienda australiana che si occupa di estrazioni minerarie.
La Fortescue Future Industries (sezione della Fortescue Metals Group) spinge forte sul progetto Infinity Train. Sfruttando l’energia gravitazionale durante le sezioni in discesa di una rete ferroviaria privata, la Fortescue prevede di creare un trasporto di materie prime a zero emissioni. La società è pronta a investire cinquanta milioni di dollari per lo sviluppo di treni nei prossimi due anni.
Un treno a emissioni zero che viaggia usando la forza di gravità
Ci avviciniamo sempre di più alla creazione di un Infinty Train, di cui vi abbiamo già parlato tempo fa. Si tratta di una locomotiva che non è alimentata da combustibili né da elettricità pubblica. Il treno progettato dalla Fortescure sarà alimentato dalla forza di gravità e percorrerà presto la rete ferroviaria australiana per trasportare i minerali dalle miniere alle grandi città costiere. Il funzionamento è garantito da una batteria elettrica che non dovrà essere ricaricata sfruttando l’infrastruttura di ricarica convenzionale. Infatti sarà caricata usando la forza di gravità prodotta dalle sezioni in discesa del tracciato.
In pratica è l’attrito della frenata usata per rallentare il treno a incrementare la carica di elettricità. E almeno teoricamente ciò significa che la locomotiva potrebbe trasportare materiali (e magari un giorno persone) senza inquinare e senza doversi mai fermare per rifornirsi di carburante o energia.
Il treno che viaggia all’infinito nel deserto australiano
Il nuovo treno percorrerà i tracciati lunghissimi di strada ferrata che collegano il deserto australiano alle grandi città della costa. Su questi binari, di norma, viaggiano locomotive che trasportano decine di migliaia di tonnellate di materie prime minerali, estratte dalle tante miniere sparse in tutto il Paese. E lo stesso varrà per l’Infinity Train, sviluppato appunto da una compagnia di estrazione. Ma perché la Fortescue si è imbarcata in questo progetto? Per questioni ambientali, ma non solo… C’è anche un piano di risparmio economico. Per alimentare i convogli che viaggiano dalle miniere alla costa ci vogliono migliaia di tonnellate di carbone.
L’idea di sfruttare la gravità viene dalla Williams Advanced Engineering, una società inglese di progettazione. E quell’idea è piaciuta alla Fortescue. Ora il progetto è in fase avanzata di sviluppo. Quindi ben prima del 2030 potremo vedere su binari questo treno a zero emissioni le cui batterie vengono ricaricate grazie alla sola forza di gravità.
