Diminuiscono le morti di tumore al sangue grazie al vaccino anti Covid. È quanto si legge nelle prime linee guida di trattamento elaborate dall’ECIL (Conferenza Europea sulle Infezioni nella Leucemia e nel Trapianto di Cellule staminali).
Lo studio è stato coordinato da Livio Pagano, della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, e da Simone Cesaro dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona.
Diminuiscono le morti
La mortalità per Covid nei pazienti affetti da tumore del sangue è calata dal 31% al 9% grazie all’introduzione dei vaccini e alle terapie innovative. Linfomi, leucemie e mieloma hanno avuto una diminuzione drastica nella loro manifestazione. I ricercatori hanno stilato, a tal proposito, delle linee guida per spiegare il motivo di questo calo. Queste vogliono anche cercare di rispondere alla domanda sui rischi che corrono i pazienti affetti da un tumore del sangue se contraessero il Covid-19.
Lo studio, denominato Epicovideha, ha coinvolto circa 100 centri clinici in 27 nazioni europee ed extraeuropee. Da un primo studio su 3.800 casi di emopatie maligne (linfomi, leucemie, mieloma) condotto nel 2020, si è registrato un tasso di mortalità del 31%. Dal febbraio 2021, quando è iniziata la vaccinazione, il più alto tasso di mortalità lo si è osservato solo nei soggetti con leucemia mieloide acuta, meno nei linfomi e nei mielomi.
Diminuiscono anche i tumori
Oltre alla diminuzione delle morti si è, poi, registrata anche una diminuzione dei casi tumorali, soprattutto di quelli critici. Questo significa che il vaccino permette di proteggere dalle forme gravi di infezione e di ridurre il numero dei ricoveri. Il fatto più importante è che il tasso di mortalità tra i pazienti oncoematologici vaccinati è sceso dal 31 al 9%, senza differenze tra le diverse varianti di Covid-19. Due studi pubblicati sulla rivista medica Blood suggeriscono che il vaccino mRNA COVID-19 ha ridotto l’efficacia in individui con leucemia linfocitica cronica (LLC) e mieloma multiplo, due tipi di cancro del sangue.
I ricercatori hanno confrontato 167 pazienti affetti da LLC con 53 individui sani che hanno ricevuto due dosi di vaccino Pfizer a 21 giorni di distanza tra dicembre 2020 e febbraio 2021. I ricercatori riferiscono che le persone con LLC hanno avuto tassi di risposta immunitaria significativamente più bassi rispetto agli individui sani della stessa età.
I vaccini provocano gli stessi effetti?
Lo studio di cui sopra ha anche mostrato differenze nella risposta anticorpale per tipo di vaccino. I pazienti avevano significativamente più probabilità di avere una risposta anticorpale al Moderna rispetto al vaccino Pfizer-BioNTech. Altri studi in pazienti con leucemia linfocitica cronica (LLC) e altri tumori del sangue, hanno anche scoperto che il vaccino Moderna può essere più efficace del vaccino Pfizer-BioNTech, ed essere associato a un minor numero di infezioni breakthrough (di sfondamento o rottura).
Il tasso di risposta anticorpale è stato del 61% nei pazienti con LLC trattati con il vaccino Moderna, rispetto al 44% di quelli trattati con il vaccino Pfizer-BioNTech. Tra i pazienti con LLC trattata, il tasso di risposta anticorpale è stato del 51% con il vaccino Moderna e del 29% con il vaccino Pfizer-BioNTech.
