I vulcani non sono altro che rotture nella crosta della Terra che permettono la fuoriuscita di lava incandescente, cenere e gas. Ovvero di tutti quei materiali depositati nella camera magmatica sotto la superficie. Ecco la classifica dei vulcani più pericolosi della Terra…
Di norma questi vulcani si trovano nelle zone discontinue o di convergenza delle placche tettoniche. Ma il vulcanismo può manifestarsi anche laddove si evince un allungamento e un assottigliamento delle placche della crosta. Non tutte queste strutture geologiche eruttano con la stessa potenza. Ce ne sono alcune davvero distruttive.
Ecco i vulcani più pericolosi del mondo
I vulcanologi distinguono queste formazioni in vulcani rossi da quelli grigi in base al colore delle emissioni effusive della lava (che può apparire marrone e rossastra oppure grigio-nera. Un’altra distinzione si basa sul tipo di eruzione. E qui i tipi diventano sette. Conosciamo il vulcanismo di tipo hawaiano, islandese, stromboliano, vulcaniano, vesuviano, pliniano e grandi caldere.
Nel nostro pianeta ci sono almeno duemila vulcani. Alcuni sono attivi, altri inattivi. La nazione con più strutture eruttive è il Cile. Quella con i vulcani più pericolosi è il Giappone, seguita dall’Italia. Nonostante i numerosi progressi scientifici e tecnologici nell’ambito della vulcanologia, gli scienziati non sanno ancora prevenire con sicurezza eruzioni ed esplosioni. E questi fenomeni rappresentano delle minacce molto serie per la sopravvivenza umana. Quando un vulcano erutta è sempre un tragedia. Quando lo fa un vulcano pericoloso possiamo andare incontro a una vera e propria catastrofe.
Sono tanti gli esperti che stilano diversi tipi di elenchi, in cui sottolineano quale, secondo loro, è il vulcano più pericoloso. Proveremo quindi a proporvi la nostra “classifica” di pericolosità, basandoci su dati incrociati. Partiamo subito. Il vulcano più pericoloso al mondo potrebbe essere l’Iwo Jima, che si trova in Giappone. In questo territorio, l’isola è stata spinta fino a diciassette metri sopra la superficie dell’oceano proprio a causa della camera magmatica che cresce nel sottosuolo. Un’eruzione dell’Iwo Jima provocherebbe uno tsunami alto circa venticinque metri sconvolgente per il Sud del Giappone e parte della Cina.
In Italia…
Al secondo posto di questa inquietante classifica dei vulcani più pericolosi inseriamo il supervulcano dei Campi Flegrei, in Campania. Una caldera gigantesca, di più di tredici chilometri, che potrebbe esplodere provocando una detonazione simile a quella di una bomba atomica. La nube di cenere prodotta dall’eruzione oscurerebbe il cielo per un diametro di almeno ottocento chilometri. Mezza Campania sarebbe incenerita all’istante. Ma il resto dell’Italia e dell’Europa meridionale non se la caverebbero meglio.
Rimaniamo in Campania per il terzo vulcano più pericoloso: il Vesuvio. Il vulcano di Napoli non erutterebbe ma esploderebbe, provocando la formazione di una colonna eruttiva alta dieci o venti chilometri. Ciò comporterebbe la caduta di bombe vulcaniche e blocchi intorno al cratere e di particelle di dimensioni minori (ceneri e lapilli) per diverse decine di chilometri. Tutta l’area intorno al Vesuvio è densamente popolata, quindi milioni di persone sarebbero coinvolte dalla tragedia. Per fortuna il Vesuvio è in quiescenza: riposa e non dà segni di attività.
Gli altri pericoli eruttivi
Bisogna tener d’occhio l’Eyjafjallajökul, il vulcano islandese che il 20 marzo 2010, dopo quasi duecento anni, è eruttato e ha creato una nube di ceneri vulcaniche gigantesca. Così grande da portare alla chiusura degli spazi aerei e di vari aeroporti di alcuni Paesi dell’Europa. Il vulcano è quindi tornato attivo, e gli esperti si aspettano altri suoi sfoghi.
In Nicaragua c’è il Chiltepe di cui gli esperti si aspettano un’eruzione nei prossimi cento anni. Anche qui la zona è abbastanza popolata. E ci sono migliaia di persone a rischio che abitano intorno alla minaccia. Nella nostra classifica di vulcani più pericolosi c’è poi il Monte Aso. Ci troviamo di nuovo in Giappone, non lontano da Nagasaki. L’Aso è un supervulcano, come i Campi Flegrei, ed esplodendo potrebbe uccidere più di un milione di persone.