Si troverebbe in una tazzina da caffè il segreto per contrastare valori alti dei trigliceridi
Il caffè è una bevanda dalle mille proprietà. C’è chi lo ama e chi lo odio e c’è persino chi lo ama, ma lo evita. Eppure molti studi confermano la sua efficacia contro alcuni disturbi. Le molteplici caratteristiche del caffè sono ancora una volta protagoniste di uno studio scientifico. Questa volta il caffè avrebbe la particolarità di abbassare i valori dei trigliceridi.
Grasso bruno K-O grazie al caffè
Un recente studio scientifico pubblicato sulla rivista Scientific Reports a opera dei ricercatori dell’Università di Nottingham punta su un effetto che avrebbero i consumatori di caffè. Si tratta dell’abbassamento dei trigliceridi nel sangue grazie alla proprietà della caffeina di attivare il grasso bruno. Il grasso bruno (TAB) vengono bruciati dal nostro organismo per produrre calore. La presenza di TAB è correlata ad una minore incidenza dell’obesità. perché brucia zucchero e grasso dell’organismo e diminuisce i livelli di trigliceridi nel sangue.
Il caffè contro obesità e rischi di patologie cardio-vascolari
Il caffè, attivando il grasso buono, abbassa i rischi di patologie cardiovascolari. Minore peso corporeo è correlato ad un più basso rischio di incorrere in iperglicemia e malattie legati all’apparato cardio circolatorio. Proprio per questo gli scienziati stanno cercando di capire e se sia solo la caffeina ad avere questo potenziale nel caffè. Le ricerche continuano, ma bere una tazzina di caffè al giorno – per chi apprezza il gusto – non costa niente e sembrerebbe essere utile alla salute.