Art Bell (morto nel 2018) era un giornalista e un presentatore radio molto seguito negli Stati Uniti. Il suo programma radiofonico Coast to Coast AM si è occupato per anni di alieni, fenomeni paranormali e teorie del complotto. Ma una delle puntate più famose del suo show si registrò nel settembre del 1997. Ovvero quando Art ricevette una chiamata in diretta da uno spettatore che si dichiarava un ex impiegato dell’Area 51.
Credo non ci sia bisogno di introdurre che cos’è l’Area 51. E non è nemmeno il caso esprimere un giudizio di valore su tutti coloro che immaginano misteri e complotti nascosti dentro quest’area top secret controllata dal Governo americano. Concentriamoci su Art Bell e sul suo programma del 1997. Ovvero sulla telefonata, secondo molti, partita dall’Area 51.
Coast 2 Coast è un programma radiofonico ancora molto seguito negli USA. Il suo ideatore e primo conduttore, Art Bell, ora non c’è più. Ma era presente in studio quando nel settembre del 1997 giunse un’incredibile telefonata di cui si parla ancora tanto in tutto il mondo. Dall’altra parte del telefono c’era una voce maschile, in chiaro affanno. Quasi piangendo, lo spettatore chiamante cominciò a fare inquietanti ammissioni sull’Area 51 e sugli extraterrestri. Per prima cosa lo spettatore disse di non aver molto tempo e di voler parlare dell’Area 51. Si presentava come un ex impiegato del sito segreto, congedato da una settimana per problemi medici.
Art cercava di far parlare il testimone, nonostante questi singhiozzasse. Lo spettatore disse di essere seguito e di aver paura di essere rintracciato. Il conduttore gli chiese allora di dire subito che cosa nascondeva l’Area 51. E l’anonimo chiamante rispose: “Quello che noi crediamo essere alieni, Art, sono… esseri extradimensionali. E i precursori del programma spaziale sono già in contatto con loro. Gli alieni sono già qui. Si sono infiltrati in varie posizioni nelle basi militari, soprattutto nell’Area 51. Il Governo è a conoscenza della loro esistenza.
A questo punto Art chiese allo spettatore: “E cosa sta facendo il Governo per proteggerci?”. E lo spettatore: “Niente! Vogliono che le più grandi città del mondo vengano spazzate via, così i pochi rimasti saranno più facilmente controllabili…”. E qui la telefonata si interruppe. Pochi secondi e tutta la trasmissione radio fu isolata.
I sostenitori della teoria del complotto sostengono che quella chiamata del settembre 1997 fu interrotta dal Governo e che la radio fu isolata per non allarmare la popolazione. La storia di questa minaccia sconosciuta e di questa cospirazione collegata all’Area 51 è diventata così molto nota e discussa.
Ciò che non si dice quasi mai è che lo stesso chiamante telefonò in uno spettacolo successivo per ammettere che tutta quella storia era solo una bufala. Una recita. Ovviamente, i cospirazionisti dicono che la seconda chiamata era falsa. L’audio della chiamata circola ancora su Internet e negli USA è diventato un cult!
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