Anche se l’arte dei grandi manoscritti miniati sembra una faccenda antica, che rimanda ai tempi bui del monachesimo medievale, al mondo ci sono ancora artigiani che creano libri fatti a mano. A Szinpetri, nel Nord dell’Ungheria, è conservato il più grande libro fatto a mano del mondo. Ed è un manoscritto recente, creato nel 2010.
Il libro è rilegato in pelle e misura quattro metri e diciotto per tre metri e settantasette. In pratica è più grande di un armadio. Pesa quasi millecinquecento chilogrammi. Ma che cosa contiene? E da chi è stato concepito e rilegato?
Il libro dei record: il manoscritto più grande del mondo
Questo libro gigantesco, composto da trecentoquarantasei pagine, è stato creato nel 2010. Non è fatto di pergamene copiate a mano ma pagine stampate… Il contenuto riguarda informazioni sulla flora e la fauna della regione ungherese. Ma, a parte le dimensioni, ciò che colpisce maggiormente di questo mostruoso progetto è il complicatissimo lavoro artigianale che si nasconde dietro la rilegatura. Gli autori del manoscritto dei record sono un padre e un figlio: Bela e Gábor Varga.
Due maestri rilegatori, che conservano e praticano i più antichi segreti dell’arte ungherese della produzione libraria. Di solito lavorano solo con tecniche tradizionali. Ma per questo libro hanno sperimentato qualcosa di nuovo. Date le proporzioni non del tutto classiche del tomo, i rilegatori si sono confrontati con processi industriali e sperimentali.
Oggi questo magnifico libro è esposto presso la legatoria di Szinpetri. Il luogo dove i due mastri rilegatori lavorano e accolgono centinaia di visitatori, attratti dalle loro abilità e dalla loro scuola di rilegatura. Dietro a questa impresa artigianale c’è del virtuosismo, ma non solo. Le dimensioni spropositate del manoscritto hanno imposto ai Varga di sfruttare anche tecniche moderne di stampa. Hanno dovuto ritagliare le cinque cerniere con un laser. E hanno comprato una carta speciale, prodotta ad hoc, da una cartiera austriaca. Mentre la stampa proviene da una una grande stampante industriale utilizzata di solito per i cartelloni pubblicitari. Per posizionare le pagine sul banco di lavoro i Varga hanno dovuto affittare una gru industriale. E ora, per girare le sue pagine, servono almeno sei persone.
La bellezza dei codici e dei manoscritti rilegati a mano
Il libro dei Varga è un capolavoro. E non solo per le dimensioni ma anche per le tecniche di rilegatura. I rilegatori lo hanno realizzato seguendo le tecniche usate per codici antichi. Si sono procurati tavole in legno dalla Svezia e pelle animale. La copertina del manoscritto è fatta con la pelle di tredici mucche argentine. Qualcuno lo ha paragonato al Libro di Kells, considerato il capolavoro dell’arte libraria del Medioevo, hanno spiegato i rilegatori.
Il Libro di Kells, anche conosciuto come Leabhar Cheanannais o Grande Evangeliario di san Columba, è un manoscritto miniato, realizzato da monaci irlandesi intorno al IX secolo. Per molti critici si tratta del capolavoro assoluto dell’arte dei manoscritti. Rivela infatti un’eccellenza tecnica insuperabile e miniature stupende riccamente colorate. Questo antico tesoro è in mostra permanente alla biblioteca del Trinity College di Dublino.