Non immaginava cosa sarebbe successo: di colpo si ritrova nell’era preistorica

Può capitare di passeggiare per strada, in un bosco o su una scogliera e di trovare reperti antichi. Monete in disuso, vecchi proiettili delle guerre mondiali e anche oggetti più preziosi, come gioielli o armi. A Siracusa, un escursionista che faceva trekking, ha trovato qualcosa di molto più antico e inquietante… Girato un angolo, si è ritrovato nell’era preistorica di fronte a dei resti umani!

Ecco la sconcertante storia di un escursionista in gita in Sicilia che ha trovato dei reperti risalenti all’era preistorica. Il trekker si trovava in zona Pillirina, un luogo panoramico di Siracusa da cui ammirare il mare e le antiche grotte che guardano Capo Murro di Porco. Proprio in una grotta l’uomo ha scoperto un cranio, alcuni frammenti ossei e due conchiglie

Reperti preistorici trovati in una grotta a Siracusa (captured) – curiosauro.it

Un escursionista si ritrova per caso nell’era preistorica

I resti erano conservati in una grotta della Pillirina, nella penisola della Maddalena a Siracusa. Secondo gli abitanti della città siciliana, uno dei punti più belli da affrontare per gli amanti del trekking. E l’escursionista quello voleva fare: un po’ di tranquillo trekking. E invece si è trovato al cospetto di misteriosi resti. All’inizio si sarà anche inquietato, dato che non aveva subito inteso che si trattava di reperti di era preistorica. Ma a quanto tempo fa risalgono queste ossa? Secondo i primi esami sono di sicuro di epoca preistorica, e fanno parte di un’antica sepoltura. A confermarlo sono le conchiglie trovate accanto ai resti.

La grotta, molto ampia, è spesso frequentata dagli escursionisti. Ma ci sono anche molti archeologi che la visitano, proprio sperando di trovare reperti risalenti all’epoca classica o precedenti. Come anticipavamo, si tratta di uno dei luoghi più belli e suggestivi dell’area siracusana. Un luogo per più motivi leggendario. La grotta, infatti, è lo scenario di un’antichissima leggenda su un amore tragico consumatosi tra una ragazza di Ortigia (la pillirina, cioè la pellegrina) e un pescatore.

L’intervento dei carabinieri

La grotta del ritrovamento (captured) – curiosauro.it

L’escursionista ha avvertito i carabinieri di Siracusa. Così i militari sono arrivati sul luogo e hanno raccolto la denuncia del civile. Il trekker ha spiegato cos’era successo… Facendo un’escursione, era entrato nella grotta e aveva notato una calotta cranica, due conchiglie e altri piccoli frammenti di ossa, forse sempre appartenenti a un cranio.

Capito che non si trattava di resti umani freschi, il comandante della Stazione Carabinieri di Ortigia ha provveduto a informare le autorità competenti. Cioè i militari della sezione Tutela patrimonio culturale. Pare che gli uomini del Ministero siano già arrivati sul posto, insieme a un antropologo della Soprintendenza Beni Culturali di Siracusa. Gli esperti hanno prelevato il materiale per effettuare indagini più approfondite.

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