La sonda Juno della NASA ha già scattato delle foto del suo pianeta bersaglio: Giove. Ma non solo… Ha anche inquadrato le due lune gioviane, Io ed Europa. Gli astrofisici sperano che la sonda riesca a cogliere numerose informazioni su Giove e il suo sistema così complesso e turbolento.
Juno, sonda sviluppata dalla NASA e costruita dalla Lockheed Martin, si è stabilizzata mediante rotazione nell’orbita di Giove. Tutti gli strumenti a bordo sono calibrati e pronti a resistere al campo magnetico e alle radiazioni del pianeta. E la sonda, giunta nei giorni scorsi a sessantamila chilometri dalla superficie del pianeta bersaglio, ha catturato delle immagini davvero particolari.
La sonda Juno è stato lanciata il 5 agosto 2011 da Cape Canaveral, in Florida, con l’ambiziosa missione di spiare finalmente cosa succede sotto le dense nubi che ricoprono il pianeta gigante chiamato Giove. E come sappiamo il 4 luglio 2016, l’orbiter robotico ha raggiunto senza problemi l’orbita del gigante gassoso. Da allora Juno si trova in un’orbita polare attorno al pianeta. Ma la maggior parte di ciascuna orbita la porta molto lontana dal suo obiettivo. Solo ogni cinquantatré giorni, la sonda riesce ad avvicinarsi al Polo Nord gioviano. E in queste due ore inizia un transito, da polo a polo, muovendosi dal Nord verso il Sud.
Questi passaggi ravvicinati sono occasioni preziosissime per sondare cosa si cela sotto la coltre di nubi che copre tutto il pianeta gigante. Ciò è fondamentale per capire qualcosa in più sulla struttura di Giove, sulla sua atmosfera e sulla sua storia. E così, l’orbiter ne ha approfittato per scattare una nuova immagine dell’emisfero meridionale di Giove e di due delle sue lune, Io ed Europa. L’immagine risale al trentanovesimo sorvolo ravvicinato, cioè al 12 gennaio 2022.
Ciò che la sonda deve riuscire a capire è se la superficie ghiacciata di Europa nasconde davvero un oceano globale di acqua liquida. Al momento in cui è stata scattata l’immagine, Juno si trovava a circa sessantunomila chilometri dal limite estremo delle nubi di Giove, e a una latitudine di circa cinquantadue gradi Sud.
I tecnici della NASA vogliono che ora l’orbiter si concentri anche su Io ed Europa. Già nei prossimo giorni Juno avrà l’opportunità di catturare immagini molto più dettagliate di Europa, utilizzando diversi strumenti scientifici. Nel settembre 2022 infatti la sonda arriverà vicinissima alla luna chiamata Europa. E poi a fine 2023 si avvicinerà a Io.
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