Grazie all’Atacama Large Millimeter/submillimeter Array (ALMA), alcuni astronomi hanno rilevato una grossa molecola di etere dimetilico (CH 3 OCH 3), un composto di ossido nitrico (NO) e formiato di metile (CH 3 OCHO), in un disco di formazione di pianeti attorno alla giovane stella IRS 48. Con i suoi nove atomi, l’etere dimetilico è la molecola più grande mai identificata in un disco protoplanetario fino a oggi!
Il dato forse più interessante è che, per gli scienziati, tale molecola rappresenta un composto alla base della vita. E il disco si trova a quattrocentoquarantaquattro anni luce da noi.
Etere dimetilico rilevato per la prima volta in un disco protoplanetario. Si trova nei pressi del sistema di IRS 48
Trovare in un disco di formazione planetaria la molecola dell’etere dimetilico non è una notizia qualsiasi. Questo composto è un precursore di molecole organiche che potrebbero dar origine alla vita.
Gli autori della scoperta sono dei ricercatrici dell’Università di Leiden (Paesi Bassi) che, grazie al radiotelescopio ALMA, sono riusciti a rintracciare la molecola dell’etere dimetilico in un disco di formazione planetaria. IRS 48 è una stella di tipo A0, situata a più anni di quattrocento luce di distanza, nella costellazione di Ofiuco. Si tratta di una stella molto studiata, poiché il suo disco protoplanetario contiene una dust trap asimmetrica a forma di anacardio che interessa molto gli astrofisici.
Come si è formata questa strana regione? Probabilmente siamo di fronte a un pianeta appena nato o in formazione o a una piccola stella compagna che si muove fra l’astro principale e la dust trap. A ogni modo, questo disco conserva un gran numero di granelli millimetrici di polvere che possono riunirsi e crescere in oggetti di dimensioni chilometriche come comete, asteroidi o pianeti.
Gli astronomi olandesi hanno scoperto che la dust trap nel disco IRS 48 è anche un serbatoio di ghiaccio: ospita granelli di polvere ricoperti da questo ghiaccio ricco di molecole complesse.
Una molecola che ha a che fare con la vita
La molecola in questione è composta da nove atomi. Ed è la più grande mai identificata finora in una regione dove si formano i pianeti, attorno a una stella. Inoltre, l’etere dimetilico può essere considerato un precursore di molecole organiche più grandi. Sostanze che possono dare origine alla vita.
Da questi risultati possiamo quindi imparare di più sull’origine della vita sul nostro pianeta. La situazione di IRS 48 ci offre una prospettiva più chiara sul potenziale che rende un sistema in grado, almeno potenzialmente, di ospitare la vita. Scovare questa molecola non è stato semplice. Gli studiosi hanno impiegato un gruppo di sessantasei radiotelescopi e analizzato lunghezze d’onda millimetriche e sub-millimetriche.
