Mancanza di igiene dentale: trascurano lo spazzolino soprattutto gli adolescenti. Dati allarmanti per la salute dei denti
Soprattutto tra i più piccoli – bambini e ragazzi – l’uso dello spazzolino è diminuito. Il motivo? “Tanto c’è la mascherina”. Si pensa così facendo di non correre alcun pericolo relativo a denti sporchi e alito cattivo. La salute però passa anche per i denti e una scorretta igiene dentale può causare carie, afte sino a problemi più gravi come parodontite (la perdita dei denti stessi).
Covid: tra paura del dentista e denti sempre più sporchi
Il Covid ha portato una serie di cambiamenti radicali nelle abitudini di tutti i giorni. Se prima di uscire da casa – nel periodo antecedente la pandemia – si aveva cura di non dimenticare portafogli e chiavi di casa, dal 2020 si sta attenti a non metter piede fuori senza mascherina. Questo presidio di prevenzione dal Covid ha modificato il nostro modo di essere: le nostre espressioni facciali sono “nascoste” così come labbra e denti. Questo ha portato a trascurare l’igiene dentale e alla comparsa a macchia d’olio di patologie. Le persone sono diventate sempre più ritrose verso gli appuntamenti medici. Soprattutto la paura di restare senza mascherina ha diminuito drasticamente i controlli dal dentista.
Secondo un’indagine condotta da Laboratorio Adolescenza, associazione no profit in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Biomediche, Chirurgiche e Odontoiatriche dell’Università degli Studi di Milano pare che solo il 7% degli adolescenti pratichi il lavaggio dei denti dopo i pasti. Il sondaggio ha visto protagonista 3.000 adolescenti italiani della scuola secondaria di primo grado. Prima del Covi l’attenzione verso la cura dei denti e uno smalto dentale quanto più bianco possibile faceva registrare dati nettamente migliori in ambito di igiene dentale.
Dati preoccupanti igiene dentale; aumento di carie e di problemi alla bocca, le donne più “virtuose”
I dati sono preoccupanti. Gli adolescenti non curano più la propria igiene dentale come prima del Covid. Carie, placca e problemi relativi al cavo orale – causa scarsa igiene – sono in netto aumento. Ad avere la peggio è soprattutto il filo interdentale. Pare che quest’ultimo sia stato abbandonato dalla maggior parte degli adolescenti. Tra i ragazzi e le ragazze queste ultime sono le più virtuose: a lavarsi i denti dopo colazione sono il 62%, solo il 55% è costituito dai maschi. Dati preoccupanti che richiedono una “terapia d’urto” fatta di tanta sana informazione. Bisogna condividere con gli adolescenti l’importanza di una corretta igiene dentale per preservare i denti. La prevenzione che deve partire dalla famiglia e passare soprattutto attraverso il canale scolastico. Ma ciò non basta: gli adolescenti – e tutti in generale – non devono, secondo gli esperti e i dati allarmanti, saltare i controlli periodici.