Demielinizzazione: un danno ai nervi che svolge un ruolo chiave in molte malattie croniche

Che cos’è la demielinizzazione? Nelle ultime ore si parla molto di questo danno alla guaina mielinica che si trova attorno ai nervi. Questo perché, in un recente video, il cantante e influencer Fedez ha annunciato di soffrire di una grave patologia.

Il cantante non ha rivelato quale sia la patologia che l’ha colpito. Ma tre anni fa, sempre Fedez aveva raccontato che attraverso degli esami radiologici specifici alcuni dottori gli avevano diagnosticato la demielinizzazione.

Per malattie demielinizzanti intendiamo quelle patologie che alterano la mielina, ovvero il rivestimento che avvolge buona parte delle fibre nervose del sistema nervoso centrale e periferico (wikipedia) – curiosauro.it

Mielina e demielinizzazione

Tutti i nervi del nostro corpo sono protetti da un rivestimento chiamato mielina. La mielina è una sostanza che costituisce una guaina di protezione delle fibre nervose. Oltre a essere una struttura protettiva è anche un isolante nei riguardi della conduzione dello stimolo nervoso. Potremmo dire che è come un rivestimento gommoso che isola un filo elettrico che protegge il metallo interno. Senza l’isolamento generato dalla mielina i segnali inviati dai neuroni si disperderebbero o viaggerebbero molto più lentamente. Come ogni guaina, anche la mielina può danneggiarsi o consumarsi. E quando succede è un problema, perché i nervi non funzionano più come dovrebbero.

Se i nervi si deteriorano, il corpo può ammalarsi gravemente. Il danno alla guaina di mielina che si trova attorno ai nervi è chiamato appunto demielinizzazione. E, secondo la scienza medica, la demielinizzazione svolge un ruolo chiave in molte malattie croniche.

Danni superficiali o profondi

Fedez, che nel 2019 svelò di soffrire di demielinizzazione (wikipedia) – curiosauro.it

Il danno alla membrana può danneggiare tutto il nervo e poi portare anche al deterioramento dell’assone. A seconda della posizione del danno, la perdita assonale può causare problemi con le sensazioni principali, con i sensi o con il movimento. In casi più gravi ci sono effetti sul sistema nervoso centrale, ossia sul corretto funzionamento del cervello.

Questo fenomeno può essere di origine infiammatoria o autoimmune. La malattia demielinizzante infiammatoria si verifica a causa degli anticorpi umani, che attaccano la mielina per rispondere a un’infiammazione virale. Quando quest’infiammazione è causata da un virus, si parla di fenomeno virale. Ma la risposta immunitaria può essere anche scatenata da una disfunzione ormonale o da una malattia autoimmune. Anche la sclerosi multipla rientra in questa categoria. Lo stesso vale per la neurite ottica e l’encefalomielite acuta (ADEM). La sclerosi multipla, in pratica, non è altro che una demielinizzazione che nasce da un’infiammazione che ha colpito il midollo spinale. La sclerosi multipla (o sclerosi laterale amiotrofica o SLA) è detta appunto una malattia demielinizzante, ed è anche la più comune. Sono almeno due milioni le persone colpite in tutto il mondo.

Tra le altre pessime conseguenze collegate a questa infiammazione c’è la sindrome di Guillain-Barre (GBS) che dipende da un attacco ai nervi periferici nel corpo. La leucoencefalopatia multifocale progressiva (PML) è invece determinata da demielinizzazione virale.

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