Le città del futuro, per sopravvivere, dovranno affidarsi agli alberi. E non è soltanto una questione di decoro urbano o di coscienza ecologica. I parchi e i giardini in città sono spazi necessari, perché gli alberi sono elementi vitali fondamentali per l’uomo, per la natura e per la conservazione dell’esistenza.
Quanti sono i benefici donati dalla presenza degli alberi nei centri abitati? Avete mai provato a enumerarli? Gli alberi possono aiutarci a combattere il riscaldamento globale, possono farci risparmiare soldi e renderci più felici. L’imperativo è dunque chiaro: per salvarci da noi stessi, dobbiamo piantare sempre più alberi.
Marco Porcio Catone, detto il Censore, in tempi non sospetti, scrisse: “Pianta alberi, che gioveranno in un altro tempo“… Aveva ragione!
Tutti i benefici degli alberi in città
Le città contemporanee non possono continuare a espandersi solo tramite il cemento. Senza gli alberi, che sono elementi naturali fondamentali per l’esistenza e la salute della Terra, la sopravvivenza dei centri urbani sarà a rischio. Ecco perché tutte le metropoli stanno cercando di creare nuovi spazi verdi. Partiamo dal dato più importante: respiriamo grazie alle piante legnose perenni. Senza di loro la Terra non sarebbe abitabile. Una stima per difetto chiarisce il punto: in una stagione, un albero adulto produce la quantità di ossigeno necessaria a dieci persone. E nelle città, offese dall’inquinamento e dalla sovrappopolazione, l’ossigeno scarseggia. Ecco perché non possiamo rinunciare a parchi e a giardini.
Le strade, che sono fatte in cemento, sono superfici idrorepellenti. E infatti, ogni anno, dobbiamo fare i conti con alluvioni, frane e inondazioni. Più si costruisce e più questi fenomeni diventano preoccupanti. Un albero è una difesa perfetta contro questo genere di incidenti. Perché? Perché assorbe l’acqua in eccesso. La sua chioma intercetta fino al 15% delle precipitazioni e le sue radici rallentano il deflusso delle acque piovane.
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Queste piante ci aiutano anche a combattere il caldo. Non solo con l’ombra, ma anche grazie alla loro traspirazione. La vegetazione arborea può ridurre la temperatura dell’aria dai 2° agli 8° C. Quindi, gli spazi verdi ci fanno anche risparmiare energia, regolando il microclima. E ancora: ogni albero pulisce l’aria… assorbe carbonio. Oltre a donare ossigeno, assorbe decine di chilogrammi di anidride carbonica (CO2), contribuendo così a ridurre il famigerato l’effetto serra.
Il verde per combattere l’inquinamento e il grigiore contemporaneo
Ma concentriamoci un secondo sulla questione dell’inquinamento… Le fronde arboree costituiscono un prezioso filtro per il particolato fine, cioè per le cosiddette polveri sottili. Tutte le particelle nocive, che arrivano dai motori a scoppio, dal riscaldamento domestico e dagli scarichi industriali, vengono catturate dalle foglie e ripulite. E dobbiamo forse ricordare quanto queste sostanze siano dannose per la salute? L’albero combatte anche l’inquinamento acustico. Le chiome degli grandi alberi sanno attutire una buona parte dei rumori generati dal traffico e dalle altre attività umane.
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E non è tutto. Ogni albero serve a colorare la città e a renderla più vivibile. La piantumazione urbana crea corridoi verdi e permette la circolazione e sopravvivenza di insetti e animali. E fa bene anche alla salute mentale dell’uomo: è un invito a evadere dal grigiore continuo, dalle forme prevedibili e artificiali del quotidiano.
