Esodo%3A+tutte+le+prove+archeologiche+e+documentali+del+libro+biblico
curiosauroit
/2022/03/17/esodo-prove-archeologiche-e-documentali/amp/
Storia

Esodo: tutte le prove archeologiche e documentali del libro biblico

Published by
Giuseppe F

La narrazione biblica dell’Esodo rivela un riscontro storico e documentario? Da secoli gli studiosi cercano di capire quanto possa essere autentico il racconto del biblico viaggio intrapreso dal popolo ebraico dall’Egitto alla Terra Promessa. Numerosi archeologi pensano che buona parte delle vicende dell’Esodo vadano considerate come un mito: per l’esattezza, un mito delle origini, costruito artificialmente, sfruttato da Israele per crearsi un’identità etnografica.

In pratica, gli storici sono convinti che l’antico Canaan fosse abitato da moltissimi popoli semiti, dai quali gli antichi Ebrei avevano volontà e necessità di differenziarsi. Per questo sarebbe sorta la tradizione di un’origine differente: quella di schiavi di origine mesopotamica fuggiti dall’Egitto. E da qui si sarebbe poi sistemato il mito strumentale dell’Esodo.

L’archeologia biblica, di cui il più famoso attore fu lo studioso americano William F. Albright, si è sviluppata solo a metà del Novecento. Da sola cerca di confermare che le storie raccontate dalla Bibbia hanno un fondamento reale e dimostrabile. Tutte le altre campagne archeologiche e scientifiche, invece, sembrano orientate a un rifiuto totale o parziale delle informazioni ricavate dal testo sacro.

Ramses II, il faraone che cominciò la persecuzione contro gli Ebrei secondo il racconto biblico (wikipedia) – curiosauro.it

L’Esodo, dalla Bibbia alle prove archeologiche

Oltre alla Bibbia non abbiamo molte fonti documentali che parlino della fuga degli Ebrei dall’Egitto. Quasi sicuramente, poi, il Libro dell’Esodo contenuto nella Torah è stato redatto all’epoca del ritorno in Giudea dei deportati dell’esilio babilonese, e quindi nel V secolo a.C., mentre la fuga ebraica dovrebbe risalire al XIII secolo a.C. Analizzando solo la Bibbia, dobbiamo quindi cercare riscontri oggettivi con la storia, per capire se la narrazione possa essere compatibile con un documento oggettivo. Partiamo dal faraone che schiavizzava gli Ebrei. Secondo l’Esodo, a regnare sull’Egitto c’era Ramses II (che appunto visse nel XIII secolo a.C.), il faraone che ordinò la strage degli israeliti quando Mosè era in fasce. Questo faraone fece costruire la città di Pi-Ramses e ampliare Pitom, luoghi che sono nominati nel Libro dell’Esodo.

E come documenti extrabiblici? Di cosa disponiamo? Abbiamo la famosa  stele di Merenptah (risalente alla fine XIII secolo a.C.), che parla di un popolo chiamato ysrir che abitava nel Canaan. La stele fu fatta modificare da Merenptah, figlio di Ramses II, cioè il faraone che si scontrò con Mosè. Poi, nel papiro di Ipuwer, rinvenuto nel 1909, risalente sempre al XIII, si parla di cataclismi naturali simili alle piaghe narrate nel Libro ebraico.

Fuga reale o inventata

Una rappresentazione dell’Esodo (wikipedia) – curiosauro.it

Non abbiamo altre prove che possano confermarci la presenza in Egitto di una popolazione semita che poi si rifugiò in Palestina. Sappiamo però che, interpretando alla lettera la Bibbia, dovremmo datare questa fuga al XIII secolo a.C., durante il regno di Merenptah, appunto.

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Il palazzo in cui fu giustiziato Giovanni Battista

Oltre alla fonte ebraica e ai due reperti di cui abbiamo parlato non ci sono prove archeologiche dell’Esodo né riferimenti alla schiavitù israelita nelle fonti dell’antico Egitto. Sembra infatti molto strano che nessun documento egizio abbia mai menzionato esplicitamente la fuga di un intero popolo (la popolazione ebraica, secondo la Bibbia era circa di tre milioni di schiavi) e l’annientamento dell’esercito egiziano, inclusa la sua cavalleria. Non vi è traccia di questi eventi neanche dei documenti dei popoli stranieri. Anzi, sappiamo che sotto Merenptah l’Egitto prosperò ed ebbe un esercito potente…

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Il racconto storico del Diluvio universale | La vera arca di Noè

Ecco perché ricerche archeologiche più approfondite, in Egitto, nel Sinai e in Palestina potrebbero essere molto utili da un punto di vista squisitamente storico. Se il popolo ebraico ha davvero vagato nel deserto del Sinai per quarant’anni per poi giungere nella terra di Canaan, qualche traccia dovrebbe essere rimasta.

Giuseppe F

Recent Posts

Francesco Paolantoni addio a ‘Ballando’? Lui rompe il silenzio, cosa ha detto con Anastasia Kuzmina – VIDEO

Dopo molteplici indiscrezioni, Francesco Paolantoni rompe il silenzio riguardo il suo addio a Ballando con…

4 settimane ago

Reso Amazon, sai cosa accade se mandi indietro un altro prodotto?

Come fa Amazon a tutelarsi in caso di reso truffaldino? E che cosa rischia chi…

1 mese ago

Gruppo di scienziati scopre il vero motivo per cui molte persone non riescono a fare esercizio fisico

Un gruppo di scienziati ha scoperto qual è il vero motivo per cui tante persone…

1 mese ago

Sono questi i reati che sporcano la fedina penale: dopo sono guai

Ecco quali sono i reati che costituiscono vere e proprie "macchie" sulla fedina penale. Le…

1 mese ago

“Un sogno”: Emma Marrone al settimo cielo, l’annuncio social

Emma Marrone non è riuscita a nascondere l'emozione dopo l'evento e ha confidato ai follower…

1 mese ago

Endless Love spoiler dalla Turchia: mossa senza scrupoli di Emir, dramma per Zeynep

Secondo le anticipazioni turche, nelle prossime puntate di Endless Love, Emir metterà in atto un…

1 mese ago