La GHD, una società di servizi australiana, ha annunciato di aver ottenuto grossi finanziamenti dal Governo del Regno Unito per l’installazione di un impianto dimostrativo basato sulla tecnologia delle batterie a base di idrogeno create dalla Lavo. Di cosa si tratta? In pratica, la società energetica Lavo ha sviluppato una tecnologia di stoccaggio dell’idrogeno in grado di ridurre l’uso di combustibili fossili, utilizzabile sia in contesto industriale che domestico.
Il dispositivo di accumulo creato dalla Lavo utilizza l’idrogeno per immagazzinare energia in modo simile a un sistema di batterie convenzionale. Tutto parte da un progetto di ricerca dell’Università del New South Wales, poi trasformato in realtà dagli ingegneri dell’azienda australiana.
La Lavo potrebbe quindi fare concorrenza alla tecnologia Powerwall della Tesla. Pare infatti che la nuova batteria domestica a idrogeno garantisca ottime prestazioni e dimostri un’elevata convenienza.
si combina con i pannelli solari sul tetto per fornire energia sostenibile e rinnovabile in casa e in industria (LAVO) – curiosauro.it
Sistema Lavo: una batteria capace di un accumulo maggiore di energia
L’installazione dimostrativa contiene sia un depuratore d’acqua che un elettrolizzatore. Tutte queste componenti sono state progettate per essere collegate a un impianto solare fotovoltaico. Nel Regno Unito sono pronti a convertirsi a questo nuovo sistema di accumulo se la tecnologia australiana delle batterie all’idrogeno risulterà davvero conveniente.
Ma dov’è la novità? L’innovativo sistema di accumulo di energia dell’azienda tecnologica australiana Lavo è basato sullo stoccaggio di idrogeno verde in un idruro di metallo brevettato. E pare che, già a livello domestico, questa batteria sia molto più performante di quelle prodotte dalla Tesla. In verità, esperti hanno notato una spiccata somiglianza fra i dispositivi Powerwall e Lavo: senza dubbio, il concept alla base è identico. Entrambi gli accumulatori assorbono infatti l’energia in eccesso generata attraverso i sistemi di energia solare o eolica e forniscono energia d’emergenza in caso di guasto della rete.
Le differenze fra Green Energy Storage System e Powerwall 2
Perché dovremmo considerare il dispositivo della Lavo migliore di quello della Tesla? La differenza starebbe nella capacità. La batteria di Lavo è più grande e capiente. Questo dispositivo, chiamato Green Energy Storage System, dal punto di vista tecnico è un’unità di elettrolisi. In sintesi, è un trasformatore in grado di generare idrogeno dall’acqua, immagazzinarlo e trasformarlo in elettricità utilizzando una cella a combustibile. Proprio come succede in un veicolo a idrogeno.
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La capacità di 40 kilowattora rende però la batteria di Lavo quasi tre volte più performante del sistema Powerwall 2 di Tesla. E con 40 kilowattora di energia si ha corrente a sufficienza per alimentare una casa media per due giorni consecutivi. Gli ingegneri della Lavo credono che il loro sistema durerà più a lungo rispetto ai sistemi con batteria al litio. Questo perché tutta la tecnologia sfrutta al massimo le proprietà del gas idrogeno senza basarsi sulle sostanze chimiche, che spesso sono corrosive e deperibili (come vediamo in tutte le batterie convenzionali).
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C’è anche un vantaggio ambientale, ovviamente: l’idrogeno è una materia prima molto più green rispetto ai metalli e alle terre rare che di norma strutturano le batterie. Il costo del sistema di accumulo di energia Lavo? Circa venticinquemila euro.
