A quanto pare, gli scimpanzé curano le loro ferite applicando insetti schiacciati sulla parte lesa. Perché lo fanno? Una ricerca mira a svelare le ragioni di questa automedicazione mai osservata in precedenza.
La cura e la medicina non sono arti esclusive connesse alla cultura o alla tradizione umana. Molti animali si curano e si prendono cura dei conspecifici con piante o particolari sostanze nutrizionali.
Fra gli altri, gli scimpanzé, quando si tratta di prendersi cura di familiari, sono degli attenti dottori. Questi primati hanno infatti consapevolezza della morte degli altri individui e provano empatia nei confronti del dolore altrui. E ora sappiamo che per curare certe ferite usano gli insetti.
Gli scimpanzé che applicano insetti sulle ferite aperte
Un articolo apparso sulla rivista Current Biology rivela lo studio del dottor Simone Pika dell’Università tedesca di Osnabrück e dei colleghi a proposito delle prime osservazioni di scimpanzé che applicano insetti sulle loro ferite aperte e sulle ferite dei conspecifici.
La cura “medica” è una pratica diffusa in tutto il mondo animale. Gli individui scelgono e ingeriscono parti di piante o sostanze nutrizionali per combattere agenti patogeni e parassiti. In più ci sono insetti, rettili, uccelli e mammiferi che utilizzano vegetali per curare malattie specifiche con estrema sicurezza. Più di chiunque altro scimpanzé e bonobo sanno come curarsi in ogni occasione. Ingeriscono foglie con proprietà antielmintiche e masticano bacche amare con proprietà chimiche per uccidere i parassiti intestinali…
Ciononostante, gli etologi e gli zoologi non avevano mai notato in questi primati l’applicazione esterna di materia animale su ferite aperte. Al massimo era stato documentato l’uso di foglie o di terra.
Insetti curativi
Le osservazioni dei ricercatori dell’Università di Osnabrück forniscono la prima prova che gli scimpanzé sono abituati a catturare insetti che poi applicano su ferite aperte. Non sappiamo ancora di che insetti si tratta, e quindi non siamo in grado di analizzare il principio attivo sfruttato dagli scimpanzé. Per questo il team è ancora impegnato a studiare le potenziali conseguenze benefiche di un comportamento così particolare.
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La scoperta è avvenuta per caso nel novembre 2019, quando Alessandra Mascaro, biologa evoluzionista del Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology, osservò in Gabon lo strano comportamento di uno scimpanzé di nome Suzee. Questa Suzee ispezionava con molta attenzione una ferita sul piede del giovane figlio Sia. Dopodiché, catturava un insetto al volo, lo portava alla bocca e poi lo applicava sulla ferita.
I membri del gruppo di studio dell’Ozouga Chimpanzee Project avevano osservato questo gruppo di scimpanzé del Loango National Park in Gabon per sette lunghi anni, ma non avevano mai assistito a comportamenti del genere…
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Il nuovo studio rivela invece che il comportamento è comune e ripetuto. Quasi tutti gli scimpanzé adulti praticano queste medicazioni sotto forma di insetti sulle loro ferite e su quelle dei figli. Bisogna ora capire perché…