Il mondo paventa l’inizio di un nuovo conflitto atomico. Ma quante testate nucleari esistono sulla Terra? E quali sono le più pericolose? Ecco le quattro bombe nucleari più potenti in circolazione, e la storia dei test più distruttivi mai condotti dall’uomo. Cresce l’ansia atomica…
Gli Stati Uniti e la Russia possiedono migliaia di armi nucleari. Anche la Cina, la Francia, il Regno Unito, l’India e il Pakistan sono nazioni dotate di ordigni atomici. E poi ci sono la Corea del Nord e Israele, che da pochi anni si sono procurate le loro armi nucleari. Ma qualcuno di questi Paesi è davvero pronto a sganciare un’atomica?
L’invasione russa dell’Ucraina potrebbe davvero scatenare un conflitto nucleare? Tutti speriamo di no. Ma se così fosse, dovremmo fare i conti con testate migliaia di volte più potenti di quella che colpì il Giappone nel 1945. Ecco le armi nucleari che dobbiamo temere.
Le bombe atomiche più temibili: Tsar Bomba e Test 219
L’Unione Sovietica lanciò la più potente arma nucleare mai esplosa sull’arcipelago di Novaya Zemlya, a nord del circolo polare artico. Era l’ottobre del 1961. L’esplosione registrò cinquanta megatoni di potenza. L’ordigno, conosciuto come Tsar Bomba, era decine di migliaia di volte più potente dell’arma nucleare da quindici kilotoni lanciata su Hiroshima. Questa bomba all’idrogeno, il cui nome esteso è RDS-220, è stata poi soprannominata Big Ivan, Vanya, o Tsar Bomba, cioè lo zar delle bombe.
Un anno dopo quel test, l’Unione Sovietica sganciò un’altra atomica, ancora sull’arcipelago di Novaya Zemlya, nell’Artico. Una bomba da 24,2 megatoni. Secondo gli analisti, fu la seconda arma nucleare più potente mai fatta esplodere. L’ordigno è ricordato come Test 219.
Atomica: Castle Bravo e Castle Yankee
Gli USA hanno sganciato la loro testata più potente nel 1954. Quest’arma nucleare da 15 megatoni esplose sull’atollo di Bikini, nelle Isole Marshall, in un test chiamato in codice Castle Bravo. La bomba esplose in superficie perché non fu sganciata in volo. La deflagrazione fu circa due volte e mezzo più violenta del previsto e provocò un fenomeno di ricaduta nucleare per circa venti chilometri quadrati. Alcuni residenti hanno dovuto essere evacuati e la popolazione delle Isole Marshall ha sperimentato negli anni seguenti molti casi di cancro.
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Sempre nel 1954 gli americani testarono un’altra bomba nucleare. L’esplosione avvenne su una chiatta ferma al largo dell’atollo di Bikini. Il test, denominato Castle Yankee, sfogò una potenza di 13,5 megatoni. Si tratta dunque della sesta arma nucleare più potente mai esplosa nella storia: era quasi mille volte più potente dell’atomica lanciata su Hiroshima.
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A oggi, nessun ordigno dovrebbe aver superato la potenza della Tsar Bomba, ma c’è chi sostiene che Cina e India abbiano creato bombe atomiche anche più distruttive… In termini strettamente normativi la bomba all’idrogeno è considerata un’arma di distruzione di massa, e la sua produzione è limitata e sanzionata dal trattato di non proliferazione nucleare (TNP).
