L’agenzia aerospaziale privata Radian Aerospace si è assicurata un finanziamento di quasi trenta milioni di dollari per sviluppare il primo aereo spaziale completamente riutilizzabile. Si tratta di un monostadio orbitante, a decollo e atterraggio orizzontale. In pratica, un aeroplano a stadio singolo, con la propulsione garantita senza il distacco di una parte del velivolo. Si apre una nuova era dei lanci spaziali?
La Radian Aerospace svilupperà il primo aeroplano spaziale a decollo e atterraggio orizzontale completamente riutilizzabile e monostadio
L’aeroplano della Radian Aerospace, in pratica, sarà a stadio singolo, e questo significa che non presenterà parti che si staccheranno durante il lancio per garantire la propulsione. Inoltre, l’intenzione dell’agenzia è di dar vita a un razzo riutilizzabile, il che ridurrebbe enormemente i costi dei viaggi nello spazio. La NASA pensava già da molti anni allo sviluppo di un velivolo del genere (le astronavi classiche, come lo Space Shuttle, sono tutte a doppio stadio) ma non ha mai creato un prototipo convincente.
Se la Radian Aerospace riuscirà davvero a sviluppare con successo questo primo aereo spaziale a decollo e atterraggio orizzontale completamente riutilizzabile e monostadio, i viaggi nello spazio cambieranno drasticamente. Le premesse sono buone, dato che la società ha recentemente chiuso un accordo per quasi trenta milioni di dollari di finanziamento, grazie all’intervento della Fine Structure Ventures, un fondo di venture capital affiliato a FMR LLC.
La nuova soluzione per i viaggi spaziali
La Radian, per ora, lavora in gran segreto sulla progettazione e sullo sviluppo iniziale del suo nuovo velivolo spaziale. Abbiamo a che fare con un veicolo aerospaziale rivoluzionario il quale potrebbe colmare le lacune di efficienza e capacità che rendono spesso inaffidabili e critici i voli basati sui razzi verticali comunemente usati. Con il nuovo investimento, la società conta di creare un prototipo del Radian One entro tre anni.
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Ebbene, secondo gli sviluppatori, il sistema di Radian dovrà essere in grado di svolgere un’ampia gamma di operazioni spaziali. Si parla innanzitutto di trasporto umano e di carichi leggeri in orbita terrestre bassa (LEO). Più o meno, si punta a creare un aereo di linea che possa collegare a ciclo continuo Terra e orbita bassa.
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Secondo molti analisti la Radian Aerospace è ben attrezzata per risolvere il problema dei collegamenti veloci e frequenti fra terra e cielo. Ciò che viene richiesto è la capacità di volare nello spazio, eseguire una missione, tornare, fare rifornimento e volare di nuovo, senza sosta, e senza modificare il veicolo. Tutto questo consentirebbe molte più missioni nello spazio.