I pannelli fotovoltaici possono essere riciclati per il recupero e il riuso di diversi materiali
Un’operazione complessa, ma non del tutto, quella che vede il riciclo e il riuso dei pannelli fotovoltaici. Essi sono composti da materiali – il 70% si tratta di vetro – termosaldati tra di loro. Un bel problema da risolvere, visto che le stime parlano chiaro: tra meno di 30 anni avremo quasi 80 milioni di tonnellate di pannelli da smaltire, perché ormai fuori uso.
Un’azienda italiana che si occupa di costruire macchine per lo smaltimento dei fotovoltaici
Si tratta di un’azienda italiana che si occupa della progettazione e costruzione di macchine innovative per lo smaltimento di pannelli fotovoltaici. La Compton Industriale srl si occupa della costruzione di nuove tecnologia per il recupero di particolari materiali. La svolta è quella di poter separare i componenti (alluminio, vetro, silicio, rame e plastiche) dei pannelli fotovoltaici per il riuso. Inoltre le stesse macchine atte allo smaltimento sono energeticamente sostenibili.
Una nuova vita nel settore soprattutto edilizio per i materiali recuperati
Tutte le materie prime trovano nuova vita soprattutto nel settore edilizio. Infatti soprattutto il vetro, perfettamente separato, viene riutilizzato nel settore dell’edilizia.
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Ci sono dei componenti, però, che non possono essere riciclati. Si tratta di sfridi di lavorazione e altri materiali derivati dal recupero, generalmente plastiche, che per essere riutilizzati hanno bisogno di essere trasportati in altri Paesi. Il trasporto però supera i costi di produzione, pertanto queste plastiche vengono bruciate per produrre energia.
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