In Giappone si è rotta la Sesshō-seki, “pietra assassina” della mitologia giapponese
Meglio non leggere se si è superstiziosi. Una notizia nefasta che proviene direttamente dal Giappone. La pietra assassina della maledizione, Sesshō-seki, si è rotta. A questo particolare masso è legata una storia tanto semplice quanto spaventosa. All’interno della pietra si crede fosse intrappolato uno spirito assassino. Per farla breve: questa presenza oscura uccide ogni persona che incontra sul proprio percorso. La pietra si è spaccata a metà e questa entità sarebbe ormai sprigionata.
Sesshō-seki “l’assassina” e le sue caratteristiche
La Sesshō-seki è un masso che si trova in Giappone (montagne vulcaniche di Nasu presso Tochigi). Essa è caratterizzata da una leggenda che vede come protagonista una donna-volpe-fattucchiera, Tamamo-no-Mae. Quest’ultima è una figura leggendaria della mitologia giapponese trasformata proprio nella roccia Sesshō-seki. Ella lavorava per un feudatario del tempo, che mirava all’assassinio dell’imperatore Toba. La donna-volpe-fattucchiera fu uccisa da un guerriero e divenne la “pietra assassina” in grado di uccidere chiunque entri in contatto con essa.
I social impazzano di teorie causa guerra Russia – Ucraina
Ovvio è che si tratti di un’antica leggenda nipponica. Ma in tempo di pandemia e in aggiunta di conflitto Russia-Ucraina i social sono impazziti alla notizia della sua rottura.
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La pietra assassina ha messo in subbuglio il mondo di internet, gli utenti più scaramantici hanno paragonato questo evento ad un imminente conflitto mondiale causato dall’invasione dell’Ucraina. Addirittura c’è chi giura di aver visto una strana aura ni pressi del sito imputato.
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L’evento del 5 marzo scorso, comunque, sarebbe dovuto per una causa naturale legato a particolari agenti atmosferici.
