Con il conflitto in atto Russia-Ucraina si sente parlare di crimini di guerra, possibile isolamento mondiale
La cronaca nera era già pervasa dalla pandemia in corso – con tanto di positivi al Coronavirus in aumento ndr. – ora l’attenzione sembra essersi spostata sulla guerra. Il conflitto Russia – Ucraina è iniziato pochi giorni fa e apre già gli scenari a possibili crimini di guerra da imputare a Putin. Vladimir Putin sarebbe sotto accusa con tanto di indagine in corso della Corte Penale Internazionale dell’Onu. Ma tanti sono stati i crimini di guerra impuniti…
Tanti rei e poche condanne per gravi crimini legati alla guerra
Le vicende storiche ci insegnano che non tutti i crimini di guerra sono pagati allo stesso modo. Alcuni personaggi resteranno nella storia per le loro azioni scellerate e contro i diritti dell’uomo, altre dormono silenziose e impunite. A Norimberga il processo per i crimini del nazismo, bensì nessuna azione punitiva per i bombardamenti atomici che hanno colpito Hiroshima e Nagasaki, ma questo è solo un esempio tra tanti. Fatto sta che la mattina del 6 agosto 1945 alle ore 8.15 fu sganciata dagli USA la bomba atomica Little Boy sulla città di Hiroshima. Tantissime persone ( la maggior parte civili) hanno perso la vita. Come se non bastasse, dopo tre giorni, fu lanciata la bomba Fat Man su Nagasaki. L’evento, che ha visto soccombere 300 mila persone, è rimasto impunito.
L’America ha dimostrato all’URSS la propria potenza
Una delle teorie più tramandate è quella della dimostrazione – attraverso le due bombe – della potenza degli Stati Uniti sull’URSS. Di sicuro, per questa “prova”.
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L’USA avrebbe potuto optare per far brillare le due bombe in zone deserte del Giappone. La potenza dell’arma atomica avrebbe avuto comunque diffusione immediata.
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Molti storici convengono che la disfatta del Giappone, con Mussolini e Hitler già sconfitti, era già scritta, anche senza l’uso di bombardamenti atomici.
