Nasce un motore per aerei che utilizza plasma d’aria indotto da microonde. Sembra incredibile, ma l’ingegneria è riuscita a sviluppare un motore a reazione che utilizza solo aria ed elettricità per produrre plasma ad alta temperatura e pressurizzato per la propulsione a reazione.
Ecco il rivoluzionario prototipo di propulsore a getto di plasma ad aria a microonde
È stato dimostrato che, a parità di consumo energetico, la pressione di propulsione di questo nuovo motore a plasma d’aria è paragonabile a quella dei tradizionali motori a reazione degli aerei a combustibili fossili. Dunque, questo propellente privo di carbonio potrebbe cambiare molte cose. Siamo di fronte al motore del futuro? Di certo, con un propellente del genere, i jet potrebbero viaggiare alla massima velocità senza inquinare.
Questo prototipo di propulsore jet a getto di plasma ad aria a microonde sfrutta una guida d’onda appiattita per aumentare l’intensità del campo elettrico della ionizzazione dell’aria all’interno della camera di ionizzazione.
L’idea alla base del progetto
L’idea vincente è quella di riscaldare l’aria con le microonde. Ciò non sarebbe possibile con un normale serbatoio. Ma la frequenza del forno a microonde inserito nel nuovo motore è stata appunto ottimizzata per interagire con l’acqua.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> NASA X-59 QueSST | L’aereo supersonico pronto per la fine dell’anno
Gli scienziati che hanno creato questo motore a reazione volevano appunto che fosse alimentato solo dall’elettricità. Dunque, il loro prototipo non utilizza combustibili fossili, ma solo aria e microonde. Una simile tecnologia aprirebbe, almeno teoricamente, la strada, o meglio, i cieli a viaggi aerei a emissioni zero.
Ecco come funziona: il propulsore comprime l’aria e la ionizza con le microonde, generando plasma che determina la spinta in avanti. C’è però molta strada da fare prima che il prototipo sia installato su un vero aereo. Per ora sono stati condotti alcuni test su di esso. E pare che il motore sia stato in grado di lanciare una palla d’acciaio da un chilo in aria, generando la medesima spinta, proporzionale alla scala, di un motore a reazione convenzionale.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Creato un motore turbo a contenuta emissione di CO2 | Può andare su tutto
Dobbiamo capire se questo prototipo supererà il problema fondamentale dei motori a zero emissioni. Vale a dire l’alimentazione. Gli aerei a lunga percorrenza, infatti, sfruttano un carburante limitato, perché la tecnologia diesel è chimica e riesce quindi a generare sufficiente calore, ovvero alimentazione, anche a serbatoio mezzo vuoto. Qui invece abbiamo bisogno di un una batteria abbastanza potente e stabile. Ma non esistono batterie capaci di alimentare un viaggio transoceanico.