Realtà e fantascienza, una patologia psichiatrica rende assenti e privi di emozioni, al pari di zombie
Non si tratta di mera fantascienza, le sensazioni e che prova uno zombie sono paragonabili a una patologia psichiatrica reale. Questa è in grado di rendere le persone che ne soffrono assenti e sfuggenti, incapaci di provare emozioni. Vivere insomma pensando di essere spento, morto.
La sindrome di Cotard, tra sofferenza di chi la prova e pregiudizi altrui
Questa particolare condizione trova la sua definizione nella sindrome di Cotard. L’area compresa fra il lobo frontale e quello parietale, l’encefalo, sembra essere la principale causa di questa patologia psichiatrica. Chi ne soffre appare senza emozioni e incapace di provarne, soprattutto quelle che comportano gioia. Colui che vive questa terribile condizione non è consapevole della realtà che vive, crede infatti di essere letteralmente morto. Ciò può causare una perdita di attenzione verso la vita tale, da non svolgere più le normali attività come dormire, mangiare e socializzare. Questi fattori stessi condurrebbero alla morte. Spesso questa condizione è stata vittima di pregiudizi, tanto da essere conosciuta anche sotto il nome infelice di “sindrome dell’uomo morto”.
Le terapie e le strategie adatte a sconfiggere questa oscura patologia
Il nome di questa patologia prende spunto dal neurologo francese Jules Cotard, che per primo analizzò questa particolare condizione.
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All’inizio la definì così: delirio di negazione. A causare questa sindrome tumori cerebrali e trauma cranici. Pochi sono i soggetti affetti nel mondo, infatti si tratta di una condizione perlopiù rara. Il trattamento prevede l’uso di farmaci anti-psicotici e anti-depressivi e un percorso di psicoterapia, in modo da coinvolgere il soggetto affetto e i suoi familiari. Non è facile fare i conti con una patologia che ti rende alla stregua di uno zombie, spesso chi ne soffre attesta di avvertire l’odore del proprio corpo in decomposizione.
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Ci si sente svuotati di sangue e organi, il corpo diventa l’involucro di un’essenza che sembra non esistere più. Farmaci e psicoterapia hanno la funzione di ripristinare le normali funzioni e di scacciare il malessere gradualmente riportando il soggetto alla realtà, senza stravolgimenti improvvisi.
