Negli ultimi dieci anni, gli astrofisici hanno scoperto oltre tremilacinquecento esopianeti. Tra questi almeno trenta (trentanove, secondo le ultime stime) sono molto simili alla Terra: sono luoghi che, in teoria, potrebbero ospitare la vita biologica. Sono i cosiddetti pianeti potenzialmente abitabili. E ovviamente tutti ci chiediamo se questi mondi “abitabili” potrebbero essere già abitati, magari da esseri intelligenti, che cercano noi come noi cerchiamo loro… In particolare, nove di questi esopianeti potrebbero spiare da tempo la Terra dalle loro galassie.
Gli esopianeti scoperti vanno distinti in pianeti in orbita ravvicinata delle dimensioni di Giove (che sono detti giovani caldi) e in pianeti simili alla Terra per massa e dimensioni, come per esempio Kepler-78b. L’astronomia chiama HZ, cioè zona abitabile, la regione intorno a una stella in cui potrebbe essere possibile la presenza di acqua liquida. Ed è proprio su questa zona che ci basiamo per individuare gli esopianeti abitabili. Gli esperti rilevano questi esopianeti attraverso i transiti. E allora alcuni ricercatori si sono chiesti se in altre galassie è possibile rilevare i transiti dei pianeti del Sistema solare. Cioè: è possibile che gli abitanti di un esopianeta di un’altra galassia stiano spiando la nostra Terra come noi facciamo con i loro pianeti?
In una ricerca del 2017 che fece molto discutere, dei ricercatori irlandesi e tedeschi (Wells, Poppenhaeger, Watson ed Heller) ipotizzarono in che modo una civiltà extraterrestre potrebbe rilevare il transito di pianeti attorno al Sole. E non si fermarono qui.
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Spiegarono pure come questa stessa civiltà potrebbe spiarci o decidere di provare a inviarci messaggi nel tentativo di stabilire un contatto. In pratica, dobbiamo smetterla di immaginarci degli extraterrestri a bordo di UFO che viaggiano per migliaia di anni luce per arrivare sulla Terra a studiarci! Sarebbe una perdita di risorse e di energie (e di anni) incredibile. Se gli alieni sono avanzati, ci guardano da lontano, dai loro pianeti. Questo però solo se la prospettiva è ottimale… Ma quali sono questi pianeti che possono spiarci?
Secondo questi ricercatori esistono almeno nove esopianeti da cui si distingue chiaramente la Terra transitare sul Sole. Se fossero abitati, magari da civiltà con conoscenze scientifiche pari o superiori alle nostre, sarebbe logico pensare che gli alieni ci abbiano già trovati.
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Partendo da un’analisi completa delle regioni del cielo da cui è possibile rilevare gli eventi di transito dei pianeti del Sistema Solare, i ricercatori hanno capito che da un esopianeta di una galassia lontana possono essere inquadrati solo tre pianeti del nostro sistema. A questo punto hanno calcolato le probabilità che esista un osservatore esterno, posizionato casualmente su uno di questi esopianeti, impegnato a spiare la Terra. Sono giunti a un grado di probabilità pari al 2,518% di poter osservare almeno un pianeta in transito. E per una civiltà scientifica il 2,5% circa di possibilità è una percentuale alta, che permette quasi sicuramente un’osservazione. Secondo i ricercatori la missione PLATO (finanziata dall’agenzia spaziale italiana) potrà darci informazioni maggiori sui nove esopianeti che orbitano attorno a stelle brillanti.
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