Capelli bianchi: colpa dei melanociti

Perché i capelli diventano bianchi? Non è un mistero, la canizie dipende dall’invecchiamento. Si tratta di un processo comune e irreversibile collegato a una progressiva diminuzione di melanina da parte di cellule specializzate chiamate melanociti. Dunque è in queste cellule che avviene la “trasformazione” che porta i capelli a perdere colore… Ma in che modo? E perché?

Capelli bianchi e melanociti

I melanociti si trovano nell’epidermide e nei follicoli piliferi. Producono strutture particolari chiamate melanosomi che contengono la melanina. La forma ramificata dei melanociti favorisce ai melanosomi di passare alle cellule del bulbo pilifero e allo strato corticale del pelo. Quando queste cellule iniziano a produrre meno melatonina o a non saper più sintetizzare abbastanza pigmento, i nostri capelli diventano bianchi. Con l’età, i melanociti non solo diventano più pigri e deboli, ma smettono anche di rinnovarsi. Quando muoiono, spariscono. Quindi diminuiscono. Un’altra cosa… queste cellule sono molto delicate: si stressano facilmente. Lo stress ossidativo dei melanociti è infatti una delle prime cause della comparsa della canizie.

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All’interno dei melanociti vengono prodotti due tipi di melanina. L’eumelanina, che è responsabile dello spettro di colori che va dal castano al nero. E la feomelanina, che produce sfumature che vanno dal biondo al rosso. Nei capelli scuri, i granuli di melanina sono molto più compatti rispetto a quelli dei capelli chiari. Nei capelli scuri, invece, i granuli sono più piccoli. Alla fine dello sviluppo umano e con l’inizio dell’invecchiamento (verso i trent’anni per l’uomo e i trentacinque per la donna), i melanociti smettono di fare il loro dovere. E così i nuovi capelli che crescono sono privi di colore.

Malattie che favoriscono i capelli bianchi

I capelli bianchi possono anche essere causati da malattie croniche. Per esempio l’anemia perniciosa, che è una forma anemica rara causata dalla carenza di vitamina B12. Oppure da particolari disturbi alla tiroide o altre malattie autoimmuni. Poi c’è la vitiligine… Quando invece i giovani imbiancano prima del previsto, il fenomeno potrebbe dipendere da un gene chiamato IRF4. Secondo i ricercatori della University College London questo gene sarebbe il responsabile dei capelli grigi negli uomini giovani.

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Ma perché i capelli diventano bianchi dopo un grosso spavento? Qui la colpa sembrerebbe essere dei nervi simpatici che raggiungono i follicoli piliferi. Un forte stress provoca la sintesi di noradrenalina che agisce sulle cellule staminali dei follicoli piliferi. In un attimo, i melanociti producono il massimo di pigmento, esaurendo tutte le riserve necessarie. Quindi la paura non ci fa imbiancare ma ci fa buttar via tutto il colore che ci rimane.

Questa scoperta può essere utile per cercare di intervenire sulla risposta nervosa simpatica o bloccarla. Forse possiamo farlo con una proteina, una chinasi ciclina-dipendente. In questo modo, in futuro, potremmo rallentare l’avanzata dei capelli bianchi.