Geoship | Ecco com’è la casa del futuro

La startup Geoship, con sede in California, vuole sviluppare la casa del futuro. Per questo ha già raccolto quasi quattrocentomila dollari da più di cinquecento investitori attraverso una campagna di crowdfunding. Il progetto è quello di sviluppare un nuovo modello di alloggio ecologicamente sostenibile e conveniente.

La casa del futuro secondo Geoship

La startup vuole produrre in serie strutture a forma di cupola a bassissimo prezzo. Saranno opere in bioceramica, materiale che di solito viene utilizzato in medicina per rivestire le protesi, o in industria chimica. Secondo l’azienda questo materiale fornirà alle abitazioni resistenza, isolamento termico e antisismicità. La Geoship vorrebbe creare case modulari, fortemente ecologiche e destinate a una lunga durata. L’ispirazione estetica che rimanda alle cupole, più che all’arte rinascimentale, fa pensare agli igloo degli eschimesi. Ma la forma è essenziale per raggiungere il fine di geometria geodetica attraverso la chimica.

La geodetica, in matematica, è la curva più breve che congiunge due punti di uno spazio. Lo spazio in questione può essere una funzione o uno spazio metrico. Una cupola geodetica è quindi una struttura emisferica composta da una rete di travi giacenti su cerchi massimi, cioè geodetiche. Tutte queste geodetiche si intersecano formando elementi triangolari posati sulla superficie di una sfera. Tale tipo di struttura garantisce grande robustezza locale: anzi, più aumenta di dimensioni, più la cupola è resistente.

I vantaggi delle cupole

La struttura base di queste case, come ogni cupola geodetica, può essere eretta senza sforzo e con materiali leggeri. Non c’è neanche bisogno di una gru: bastano pochi operai. Oltre a questo, le case così edificate sono aerodinamiche. Possono cioè reggere forti carichi eolici, come quelli creati dagli uragani. In più, è possibile riscaldare queste abitazioni con l’energia solare montando una striscia di finestre attraverso la cupola.

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> CANA | La stampante molecolare che produce bevande

Quando cinquanta o sessant’anni fa si costruivano abitazioni con questa tecnica, gli svantaggi erano più numerosi dei vantaggi. Ma oggi la progettazione è così perfetta che non ci sono più intoppi né problemi strutturali.

La bioceramica è idrorepellente e ignifuga. Cioè è in grado di resistere a massicce inondazioni e incendi boschivi. In più, si tratta di un materiale atossico, riciclabile, resistente alla ruggine, al sale e alla muffa. Secondo l’azienda, ogni casa può durare più di mezzo millennio. E il suo costo sarà compreso tra i quarantamila e i duecentocinquantamila dollari, a seconda della grandezza e dei comfort.

POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Un planetario fatto in casa azionato da sei computer Raspberry Pi Zero

Pare che l’azienda stia già sviluppando un villaggio geodetico permanente per i senzatetto a Las Vegas in collaborazione con Zappos, un’azienda online per la vendita di scarpe e abbigliamento di proprietà di Amazon.