Southwark è un’area residenziale ricchissima e in pieno sviluppo della city londinese. E nessuno si aspettava che fra grattacieli, grandi complessi residenziali, uffici e centri commerciali potesse essere scoperto un magnifico mosaico di epoca romana. Non un mosaico qualsiasi, ma il più grande e meglio conservato mosaico scoperto nel Regno Unito degli ultimi cinquant’anni. A dare la notizia dello scavo del mosaico a Londra è stato il MOLA, il Museum of London Archeology.
Scoperto un mosaico romano a Londra
Ci troviamo dalle parti del London Bridge, non lontano dal grattacielo che caratterizza lo skyline londinese: il The Shard. Qui, nel posto meno antico del mondo, è venuto fuori il mosaico, mentre alcuni operai dell’azienda londinese dei trasporti lavoravano al progetto di rigenerazione urbana denominato Liberty of Southwark. Il magnifico mosaico comprende due pannelli, di cui il più grande misura quasi diciotto metri quadrati, e il più piccolo meno di due metri quadrati. Bellissime appaiono le decorazioni, stese su un pavimento rosso pompeiano. Le decorazioni rivelano fiori, fili intrecciati e motivi geometrici. A giudicare dal contenuto dell’opera, è possibile che si trattasse di un pavimento decorativo di una ricca sala da pranzo. Ma può anche darsi che si trattasse di un antico albergo, una mansio, che era frequentata dai Latini che per motivi militari o economici venivano nell’antica Londinium (che fu fondata nel 43 d.C.).
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Il pannello a mosaico più grande è stato datato tra la fine del II e l’inizio del III secolo d.C., ma la stanza deve essere stata utilizzata per un periodo di tempo più lungo. Tracce di un precedente mosaico sottostante a quello rinvenuto fanno pensare, infatti, che l’edificio in cui era inserita l’opera fosse più antico.
Cosa ne sarà del mosaico?
Ora il bel mosaico sarà rimosso per essere studiato. Gli archeologi inglesi sembrano molto eccitati: dopotutto, hanno scoperto la più grande opera a mosaico di epoca romana trovata a Londra da oltre cinquant’anni. E chi si sarebbe mai aspettato che un capolavoro del genere sarebbe venuto fuori proprio a Southwark!
Gli archeologi del Museum of London Archaeology (MOLA) hanno lavorato alla parziale pulitura del reperto in un sito tra Southwark Street, Redcross Way e Union Street, laddove appunto gli operai erano al lavoro per la costruzione della nuova stazione denominata The Liberty of Southwark. Si tratta di un grandissimo progetto di risanamento dell’area, che in passato (cioè fino all’Ottocento) era uno dei quartieri più pericolosi e malfamati di Londra. Nel 2024, qui, dovrebbero aprire nuovi ristoranti, negozi, casi e uffici.
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Antonietta Lerz, supervisore del MOLA, ha dichiarato: “Questa è una scoperta irripetibile a Londra. È stato un privilegio… Quando i primi lampi di colore hanno iniziato a emergere attraverso il terreno, tutti sul posto erano molto eccitati”.
