Un nuovo polimero ultraresistente più dell’acciaio e leggero come la plastica e con un ciclo di produzione semplice
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In ambito tecnologico si cerca sempre di fare passi da giganti sviluppando nuovi percorsi che possano semplificare la vita dell’uomo. Un esempio sono i materiali creati artificialmente. Questi ultimi hanno, nel corso degli anni, di molto accorciato i tempi di realizzazione e messa in opera – come il polverino – e allungato la resistenza di oggetti ed edifici. Un nuovo polimero ora sembrerebbe essere destinato a “grandi cose”, un materiale del futuro più leggero della plastica e con caratteristiche di resistenza doppia all’acciaio, occorre per sfondarlo una forza maggiore 6 volte a quella che necessita il vetro antiproiettile . Come se non bastasse, sembrerebbe godere anche di un ciclo di produzione piuttosto semplice…
Dal MIT nuovo materiale bidimensionale che si assembla da solo in fogli
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I ricercatori del MIT – Massachusetts Institute of Technology – hanno utilizzato un nuovo processo di polimerizzazione in due dimensioni per mettere a punto uno straordinario materiale. Si tratta del 2DPA-1, un polimero con delle caratteristiche singolari. Esso è di facile produzione, grazie alla sua capacità di auto-assemblarsi in fogli. Un materiale che potrebbe essere usato per il rivestimento di auto e per la piccola tecnologia come smartphone, tablet ed elettrodomestici.
Dall’impossibile al possibile polimeri in 2D per creare nuove cose
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Sino ad ora gli scienziati hanno creduto impossibile che polimeri potessero dar vita a fogli 2D. Ci sono voluti decenni di prove ed esperimenti per arrivare al 2DPA-1.
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La risposta sta nella melamina che contiene atomi di carbonio e azoto che permette al materiale di auto-assemblarsi. Più si vuole produrre 2DPA-1, più bisogna aggiungere materiale di partenza.
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I ricercatori non sono fermi a questa scoperta, anzi, partendo da qui, stanno cercando di creare nuovi composti modificando la composizione molecolare del 2DPA-1.