Essere giovani per sempre? Chi tra voi non ha mai pensato a questa possibilità? La scienza potrebbe presto fermare l’invecchiamento attraverso una pillola che cambierà in modo definitivo la nostra percezione della vita.
La pillola dei miracoli
La questione dell’invecchiamento mette tutti noi sullo stesso livello, perché è una cosa che ci tocca e che ci fa ragionare su molti aspetti della nostra esistenza. Filosofi, scrittori, registi si sono occupati del tema, ora anche la medicina sembra interessata a dire la sua, anzi proprio ad intervenire per bloccare questo processo.
Quindi non sarà più un sogno poter pensare che nei prossimi anni esisterà una pasticca anti-età che ci potrebbe far rimanere giovani per lungo tempo. Moltissimi laboratori, gruppi di studio e agenzie del farmaco stanno lavorando a questo progetto, e chissà che presto non riescano a pubblicare qualche ricerca che accenda la nostra speranza.
Ming Xu, che studia la senescenza al Center on Ageing dell’Università del Connecticut, afferma che:
“La senescenza è quel processo di invecchiamento di un organismo, accompagnato da fenomeni involutivi di tipo fisiologico e funzionale. I farmaci che uccidono le cellule senescenti, noti come senolitici, sono tra le terapie anti-età più promettenti” .
La pillola e le cellule senescenti
Xu e i suoi colleghi hanno trapiantato un piccolo numero di cellule senescenti nei topi, constatando il loro invecchiamento. I ratti sottoposti a questo trattamento avevano due anni di età (che per corrispondono ai nostri 70/80), quindi erano verso la fine della loro vita. Nel secondo esperimento, invece, i topi avevano ingerito un cocktail di due diversi farmaci senolitici (non la procianidina C1). In questo caso le cellule canaglia sono state distrutte e gli animali sono diventati più sani e robusti.
Il Dog Aging Project negli Stati Uniti ha fatto un altro studio sull’argomento, valutando il valore di un farmaco anti-età chiamato rapamicina. L’esperimento riguarda 500 cani che hanno ingerito questo medicinale che, si è notato, va a colpire anche le cellule senescenti oltre ad altri segni dell’invecchiamento. I migliori amici dell’uomo invecchiano sette volte più velocemente di noi, sperimentando malattie e declini fisici simili ai nostri, e proprio per questo sono stati scelti per la ricerca sull’invecchiamento.
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Le sperimentazioni continuano
Gli studi e le ricerche sulla pillola anti-età vanno avanti da molti anni e, oltre a rallentare l’invecchiamento, hanno lo scopo di prevenire le malattie prima che si manifestino danni nel corpo. Al momento uno dei farmaci anti-età autorizzati potrebbe essere la metformina, che garantirebbe una vita più lunga e anche più sana.
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Se questo farmaco venisse commercializzato cambierebbe un certo modello medico, dove le malattie vengono curate dopo essersi manifestate. Si passerebbe da una medicina curativa dei sintomi ad una medicina preventiva, dove molte malattie sarebbero evitate prima della loro manifestazione.
