Avevate mai sentito parlare dello Svalbard Global Seed Vault? Si tratta di un deposito globale o, per meglio dire, di una banca che conserva tutti i semi del mondo. Una sorta di museo o di cavau, inteso dai ricercatori e dai biologi come una grande cassetta di sicurezza dove serbare la diversità delle colture nel mondo.
La struttura dall’aspetto molto austero è localizzata nei pressi della remota cittadina di Longyearbyen, nell’isola norvegese di Spitsbergen, che fa parte delle isole Svalbard. Siamo più o meno a mille chilometri dal Polo Nord. Nello Svalbard Global Seed Vault si conservano a lungo termine duplicati di semi, gli stessi che sono conservati nelle banche del germoplasma di tutto il mondo. Se un seme entra in una banca, lo Svalbard ne riceve un duplicato. Un po’ come funziona per le biblioteche nazionali, che per ogni libro pubblicato ne archiviano una copia.
Il Global Seed Vault è nato nel 2008 grazie all’interessamento della Norvegia. Lo sforzo principale per la creazione di questa banca di semi è del Governo norvegese, del Global Crop Diversity Trust e il Nordic Genetic Resource Center (già Nordic Gene Bank). Pare che il solo edificio sia costato allo Stato almeno nove milioni di euro, e la manutenzione del 2019 abbia portato via altri tre milioni.
La storia dello Svalbard Global Seed Vault è iniziata nel 1984, quando la Nordic Gene Bank ha cominciato a immagazzinare il germoplasma vegetale nordico di riserva tramite semi congelati in una miniera di carbone abbandonata. Nel 2001 un trattato internazionale decretò la necessità di interventi per difendere le risorse fitogenetiche per l’alimentazione e l’agricoltura.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Il racconto storico del Diluvio universale | La vera arca di Noè
Da qui nacque l’idea di creare una sistema multilaterale per immagazzinare tutti i semi a rischio estinzione. Nell’ottobre 2004 il Governo norvegese si è impegnato a finanziare il progetto e a iniziare la costruzione di un edificio per contenere i semi. E così nel 2008 la struttura è stata aperta.
La missione del progetto Seed Vault è quella di fornire un supporto a ogni nazione contro l’impoverimento delle banche genetiche tradizionali. Questa banca potrebbe quindi essere utile in caso di una grave catastrofe regionale o globale. Ma in realtà il progetto Seed Vault viene sfruttato perlopiù da singoli ricercatori o dalle banche genetiche, che perdono campioni a causa di incidenti, di cattiva gestione, guasti alle apparecchiature o tagli ai fondi.
POTREBBE ANCHE INTERESSARTI >>> Disastro ecologico in atto: i fiumi sono pieni di farmaci!
I semi sono conservati in sacchetti ermetici di alluminio. Il numero di semi in ogni sacchetto varia a seconda delle dimensioni del seme. Ma, in media, ogni sacchetto contiene circa cinquecento semi. La struttura ha una capacità di stoccaggio di quattro milioni e mezzo di semi.
Dopo molteplici indiscrezioni, Francesco Paolantoni rompe il silenzio riguardo il suo addio a Ballando con…
Come fa Amazon a tutelarsi in caso di reso truffaldino? E che cosa rischia chi…
Un gruppo di scienziati ha scoperto qual è il vero motivo per cui tante persone…
Ecco quali sono i reati che costituiscono vere e proprie "macchie" sulla fedina penale. Le…
Emma Marrone non è riuscita a nascondere l'emozione dopo l'evento e ha confidato ai follower…
Secondo le anticipazioni turche, nelle prossime puntate di Endless Love, Emir metterà in atto un…