Non c’è bisogno di sondaggi: una delle attività casalinghe più odiate in assoluto è il lavare i piatti. Bisogna stare in piedi, spesso in una postura curva che provoca il mal di schiena. E poi può essere davvero noioso, specie quando i piatti sono tanti e parecchio incrostati. Ma la scienza ci suggerisce che quest’attività può avere anche dei benefici sul nostro cuore…
Lavare i piatti… fa bene!
Uno studio americano cerca di rivalutare l’odiatissima attività del lavare i piatti. Un compito che tocca a tutti, purtroppo. Ma questa routine domestica, a quanto pare, non è soltanto utile all’ordine della casa e all’igiene: comporta benefici per la salute cardiovascolare. Quest’attività, infatti, ci costringe a stare in piedi, e a concentrare l’azione muscolare su un baricentro basso. E, secondo le ricerche dell’University of California San Diego, dieci minuti di lavaggio dei piatti al giorno può farci solo che del bene. Lo studio è stato pubblicato dal Journal of the American Heart Association.
Lo studio ha dimostrato che tutti i movimenti sono importanti, anche quelli non prettamente sportivi. Ai fini della prevenzione dalle malattie cardiovascolari, insomma, conta anche il lavare i piatti. Ovviamente è consigliato dedicare più tempo possibile al movimento durante la giornata. Più si sta in piedi e meglio è per la salute. Più piatti si lavano e minore è il rischio di malattie cardiovascolari.
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I benefici riguardano soprattutto la popolazione delle donne anziane, che durante il giorno camminano pochissimo e non fanno nessuno sport. Lo stare in piedi a lavare le stoviglie diventa per queste persone un momento fondamentale di sforzo fisico. Chi lava i piatti due volte al giorno sarebbe, in questo senso, esposto a minori rischi di malattie cardiovascolari. Secondo lo studio, gli anziani che praticano sport sono meno esposti per il 43% a problemi cardiovascolari e coronarici e per il 30% a fenomeni di ictus. E lo stesso vale, anche se in percentuali leggermente minori, per chi si occupa del lavaggio delle stoviglie!
Prevenzione dello sporco e delle malattie
I ricercatori hanno monitorato più di cinquemila donne anziane americane attraverso un algoritmo capace di apprendere autonomamente ogni minuto trascorso da svegli in cinque scenari. Da seduti, seduti in un veicolo, fermi, in movimento per attività quotidiana, durante camminate o corse. Le donne testate per sette giorni avevano un’età compresa tra i sessantatré e i novantasette anni ed erano tutte munite di un accelerometro.
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E ci si è accorti che non bisogna per forza sottoporsi a sfiancanti attività fisiche. Basta anche darsi da fare in casa con le pulizie, passeggiare in giardino o intorno a casa. O fare i piatti. Nel corso dello studio, a più di seicento donne sono state diagnosticate malattie cardiovascolari, a più di duecento malattie coronariche. Duecentocinquantatré hanno avuto un ictus e trecentotrenta sono addirittura morte a causa di malattie cardiovascolari. Erano in larga parte soggetti che non si muovevano.
Per tutti, non solo per gli anziani, è importante praticare un po’ di movimento. Per ottenere vantaggi sul proprio stato di salute è necessario aumentare la capacità aerobica, e per farlo basta camminare un po’ all’aperto, ballare, giocare, fare giardinaggio, dedicarsi alle pulizie. E poi è importante anche aumentare la potenza muscolare allenando i principali gruppi muscolari. Cioè gambe, glutei, dorsali, addominali, pettorali, spalle e braccia.
