Tecnologia | Musica: quanto conta il talento

Tutti possono diventare musicisti anche senza particolari doti. Basta affidarsi alla tecnologia

Tecnologia| Musica, quanto conta il talento- curiosauro.it- 22022022
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Il mondo della musica è cambiato, così come i canali di trasmissione. Tutto è entrato a far parte nell’era tecnologica, anche gli spartiti sono stati digitalizzati lasciando le carte di musica in polverosi archivi. Fino a pochi anni fa il talento, lo studio e la tenacia erano i fattori preponderanti per intraprendere la carriera del musicista. Al giorno d’oggi tutti possono diventare musicisti di canzoni orecchiabili senza particolari doti o studi, basta avere buon gusto e affidarsi alle tecnologie giuste.

Un software di intelligenza artificiale per diventare i nuovi geni della musica

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Basta affidarsi al sito giusto e – attraverso l’ausilio di intelligenza artificiale – il sogno di diventare una star musicale internazionale è raggiungibile anche dai meno talentuosi. Alex Mitchell è il fondatore di un particolare software chiamato Boomy. Questo sito web aiuta anche le “cornacchie” nella creazione di canzoni. In soli trenta secondi è possibile scegliere il genere musicale e comporre una traccia da modificare a proprio piacimento. Questa speciale tecnologia è stata lanciata nel 2018 ed è “made in California”.

Cambio di strumenti, regolazione di ritmo e volume: la musica ora è possibile grazie alla tecnologia

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Questo speciale software dà la possibilità di aggiungere o togliere strumentazione al brano che si vuole realizzare. Possibile regolare il ritmo, il volume e l’andamento di base e voci.

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Mitchell afferma che già 100 mila brani sono stati incisi da più di 10 mila iscritti a Boomy. Un dato strabiliante è che l’85% degli utenti non ha mai fatto musica prima. I compositori inviano – tramite Boomy – direttamente le proprie proposte musicali a siti di streaming musicale come Spotify.

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Una cooperazione tra umani ed intelligenza artificiale destinata a dventare sempre più forte.

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