Nel novembre 2020 onda enorme e proporzionalmente più grande a ovest di Ucluelet, nella Columbia Britannica
Una notizia di pochi giorni fa perché per constatare il fatto c’è stato bisogno di un anno e mezzo. Un onda mai vista registrata nell’Oceano Pacifico nel novembre di due anni fa. Si è verificata Ucluelet ed è stata oggetto di studio da parte di esperti Dr. Johannes Gemmrich e Leah Cicon dell’Università della Victoria.
Un’onda anomala che si verificherebbe una volta ogni 1300 anni
Il rapporto dello studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Scientific Reports. Sebbene ci siano state in altezza onde superiori, questa colombiana sembra essere stata la più potente. Un evento raro, che si registrerebbe una volta ogni 1300 anni. A 4km a largo di Ucluelet un’onda di circa 17,6 metri di altezza. Dallo studio emerge che il valore che considera l’avvallamento dell’onda in rapporto alla cresta registrato in Columbia è stato 2,9, rispetto al valore già anomalo 2,2.
Ecco come si formano le onde anomale causa di terremoti del mare
I maremoti scatenano tsunami, generalmente definiti come onde anomale. Un’onda anomala può verificarsi per un grosso spostamento di massa rocciosa a causa di una frana, caduta di meteoriti, eruzioni vulcaniche e maremoti.
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Quando ci si trova in presenza di uno tsunami, la sensazione cambia in base al luogo presso cui ci troviamo. In mare aperto potrebbe capitare di non accorgersi dell’evento in atto infatti l’onda si presenta con una grande lunghezza e un’altezza limitata.
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Quando invece ci si trova sulle coste spesso accade che il mare si ritiri, retroceda e lasci scoperto il fondale e a secco le imbarcazioni. Successivamente si avvicina alla costa un muro altissimo e potete d’acqua. Generalmente l’avvisaglia del mare in regressione avviene 5 minuti prima, tempo utile per mettersi in salvo nelle zone limitrofe più alte.