Il nostro pianeta è costantemente minacciato dalle sostanze della chimica industriale che produciamo, salvabile solo l’1%, le altre sono dannose
Tantissime sono le sostanze che produciamo chimicamente, di queste è emerso che solo l’1% non costituisce minaccia per la salute del nostro pianeta. Un dato sconvolgente che va a toccare diversi aspetti. Non si tratta solo di inquinamento dell’aria, quanto di spreco di risorse come l’acidificazione delle acque marine. Questo porta alla conclusione: dell’industria chimica, quasi tutte le sostanze che produciamo sono dannose.
La maggior parte, circa il 99%, di queste sostanze di industria chimica non è ecosostenibile
Uno studio pubblicato su Green Chemistry ha evidenziato che il 99% delle sostanze chimiche industriali non è ecosostenibile. Ben 492 i prodotti chimici analizzati, veri e propri protagonisti di emissioni di gas serra consistenti. Una minaccia per l’ambiente, se si considera che queste emissioni sono responsabili di cambiamenti climatici, integrità della biosfera e acidificazione degli oceani. Tra le sostanze maggiormente imputate: prodotti chimici per cosmetici, fertilizzanti e pesticidi.
Concentrarsi sui mercati globali per valutare il carico medio di una sostanza
Bisogna prendere in considerazione l’impatto ecologico che un determinato prodotto ha sull’ambiente. L’intero ciclo del prodotto dall’inizio della produzione sino allo smaltimento.
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Con precisione vanno considerati i diversi prodotti presenti sui mercati globali. La necessità è quella di valutare il livello assoluto di sostenibilità ambientale delle sostanze chimiche per capire se ricadono effettivamente nei valori accettabili di sostenibilità.
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